Padoan: nella legge di bilancio 50 milioni in più alle politiche contro la povertà
ROMA –Nella prossima legge di bilancio “ci saranno risorse per continuare il consolidamento, ci saranno risorse per disinnescare le cosiddette clausole di salvaguardia ed evitare l’aumento dell’Iva, e ci saranno risorse limitate per misure di crescita inclusiva, cioè politiche di sostegno agli investimenti (che sono la fonte principale di occupazione) e per rafforzare strumenti di inclusione (la legge contro la povertà)”. Sono parole del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, intervenuto alla tavola rotonda conclusiva della Conferenza nazionale sulla famiglia a Roma, che stima in 50 milioni l’aumento complessivo dello stanziamento nel 2018 rispetto al 2017 nel capitolo del contrasto alla povertà assoluta.
“La legge di bilancio che si sta discutendo in queste settimane e che verrà presentata al Parlamento nella seconda meta ottobre è – ha spiegato Padoan - una legge di bilancio che continua, nel solco delle precedenti, un aggiustamento della finanza pubblica indispensabile alla luce del debito, che sta iniziando a scendere come gli ultimi dati disponibili confermano. Noi in realtà siamo anche ottimisti che questi dati siano pessimisti, e dunque la situazione sia in realtà migliore, ma non voglio dirlo forte perché essere troppo ottimisti per un ministro dell’Economia è un difetto”.
Parlando delle misure a sostegno alla lotta alla povertà e all’inclusione, che Padoan chiama misure per una “crescita inclusiva”, il ministro ha spiegato che le risorse allocate sono state pari complessivamente nel 2017 a 5 miliardi e 50 milioni di euro mentre “le risorse che si prevede saranno allocate nel 2018 sono pari a 5 miliardi e 100 milioni”: “Si può fare di meglio sicuramente in termini di risorse e si può fare di meglio anche in termini di allocazione: io auspico che negli anni a venire ci sia una continuazione della spinta alle riforme strutturali e all’uso efficiente della finanza pubblica, pur in un contesto di vincoli importanti dati soprattutto dalla esposizione ai mercati, ma in una situazione in cui la crescita inclusiva possa diventare sempre più un modo di essere dell’economia e un principio guida della politica economica”.
Per il resto Padoan invita a guardare “a quello che è stato fatto” (e come Gentiloni ieri cita la legge contro la povertà che ha dotato il paese di uno strumento unico di contrasto), sottolinea che “il compito della politica di bilancio non è solo quella di rispettare i vincoli ma anche quella di usare al meglio” le risorse che ci sono e afferma che “nei prossimi anni se le politiche attuate negli ultimi anni saranno confermate sarà meno difficile trovare risorse”. (ska)