Padova 2020, il volontariato lancia la sfida: “Ricuciamo insieme l’Italia”
ROMA - Una “grande opportunità” per “ricucire insieme l’Italia” col filo dell’impegno, della fantasia e della passione dei volontari. È questa la sfida che la città di Padova lancia al mondo della solidarietà italiana con l’inaugurazione ufficiale dell’anno che la vedrà Capitale europea del volontariato. Dopo Barcellona, Lisbona, Londra, Sligo (Irlanda), Aarhus (Danimarca) e Kosice (Slovacchia), per la prima volta è una città italiana a raccogliere il testimone e sarà il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a tagliare il nastro di un anno ricco di eventi e incontri. Una città che nel frattempo ha visto crescere il proprio volontariato, come ha rilevato l’ultimo report del Centro di servizio per il volontariato provinciale di Padova. “La sfida - spiegano dal Csv di Padova - è trasformare Padova in città-laboratorio di respiro nazionale, capace di attrarre idee, attivare progetti, avviare processi ed esperienze. Per stimolare un’azione collaborativa tra tutte le componenti sociali, favorendo così ricadute positive su Padova, l’Italia e l’Europa”.
Una città-laboratorio che inizierà a ribollire di idee già dai prossimi 7, 8 e 9 febbraio, con un programma che vedrà il mondo del volontariato confrontarsi con la sua storia, con il significato di solidarietà e con tematiche d’attualità. All’inaugurazione, infatti, si è giunti dopo un lungo lavoro preparatorio che ha visto l’istituzione di tavoli di lavoro su 7 aree di approfondimento. “È l’occasione giusta per costruire insieme la città che vogliamo: sostenibile, innovativa, inclusiva, sicura - spiega Emanuele Alecci, presidente del Csv di Padova -. Cittadine e cittadini, scuole e università, associazioni e terzo settore, imprese e sindacati, istituzioni pubbliche e categorie economiche. Tutti insieme per essere attori di cambiamento”.
7 febbraio. L’inaugurazione ufficiale con Sergio Mattarella
Sarà il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a dare il via ufficialmente a Padova Capitale europea del volontariato 2020. La cerimonia di inaugurazione, dal titolo “Ricuciamo insieme l’Italia” si terrà alla Fiera di Padova e vedrà come protagonista il “lungo cammino dell’impegno civile in Italia” raccontato attraverso i testimoni, i volti e le esperienze di un “ordinario volontariato” che ha lasciato il segno. L’evento inaugurale darà il via ad una lunga lista di appuntamenti, a partire da quello ospitato a Palazzo De Claricini, alle ore 14 dal titolo “Rigenerare la solidarietà nei territori”: un seminario organizzato da Animazione Sociale e Cooperativa Solidarietà che in due giorni di lavori vedrà quattro diversi gruppi confrontarsi sul significato della solidarietà oggi nella prospettiva del volontariato, dei social media, delle imprese e del mondo della scuola. I lavori termineranno nel pomeriggio di sabato 8 febbraio.
Sempre nel pomeriggio del 7, si terrà l’incontro “L’impresa e lo sviluppo sostenibile: sfide, prospettive e opportunità”, organizzato da Confcommercio Veneto e Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile. L’evento vedrà la partecipazione di Enrico Giovannini, portavoce dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS). Alle 16, presso Fornace Carotta, si riuniranno i “7 tavoli di lavoro per la comunità che verrà”, con i risultati del percorso partecipativo di Padova capitale in un workshop sulla generatività sociale a cura di Alleanza per la Generatività Sociale e generativita.it.
A chiudere la giornata di incontri, l’evento organizzato al Caffè Pedrocchi dal titolo “Il dolore e la bellezza” organizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Padova. L’incontro vedrà la partecipazione del teologo Vito Mancuso. Alle 18:30 appuntamento al Cinema Lux con la proiezione di Primula Rossa, per la regia di Franco Jannuzzi, un film co-prodotto dalla Fondazione di Comunità di Messina sulla salute mentale e la situazione delle strutture psichiatriche del nostro paese a 40 anni dalla Legge Basaglia. Chiuderà la giornata inaugurale il Concerto dell’Orchestra di Padova e del Veneto presso la Sala dei Giganti, in piazza Capitaniato.
8 febbraio. Volontariato a confronto sui temi dell’ecologia e delle autonomie
Che sarà un anno ricco di eventi e appuntamenti per il volontariato lo dimostra la serrata programmazione di questa due giorni di inaugurazione. Sabato 8 febbraio si riparte al mattino con quattro diversi appuntamenti, a partire dall’incontro organizzato da Avis Nazionale dal titolo “Senza Confini. Il dono tra etica, inclusione e accoglienza” a cui parteciperà anche Stanislao Di Piazza, sottosegretario al Lavoro e le Politiche sociali. Sempre alle 9:30, un convegno sul tema dell’autonomia regionale dal titolo “Autonomia e prospettive per il Terzo Settore e la società veneta” organizzato dal Forum del terzo settore presso la Sala Fondazione Cassa di Risparmio Padova e Rovigo, in Piazza Duomo. All’incontro sarà presente il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, e tra gli altri anche l’assessore ai Servizi sociali della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, la portavoce del Forum nazionale del terzo settore, Claudia Fiaschi e il sindaco di Padova, Sergio Giordani.
Durante la mattinata si parlerà anche di ambiente con l’incontro organizzato dall’Associazione nazionale bioagricoltura sociale dal titolo “La spiritualità della terra. L’agricoltura sociale e il volontariato nella prospettiva dell’ecologia sociale” presso la Sala Barbarigo, sempre in piazza Duomo. Quarto appuntamento della mattinata quello organizzato dalla Fondazione Zancan in collaborazione con il Csv di Padova, dal titolo “Dono, Fraternità e Bellezza. Il diritto di fare il bene. Pensieri in dialogo”. Un convegno che dà il via ai lavori per la realizzazione di una Carta dei valori del volontariato che proseguiranno lungo tutto il 2020. Il racconto dei volontari, le loro esperienze e la loro testimonianza sarà invece al centro dell’incontro dal titolo "Africa – Italia: l’abbraccio che cura" organizzato da Medici con l’Africa Cuamm.
Ad animare il pomeriggio, invece, ci penseranno i ragazzi dell’Azione cattolica con "Radar", la festa diocesana per i giovanissimi promossa in collaborazione con La Chiesa di Padova. Alle 17, la Fondazione Comitato Otto Febbraio organizza l’incontro dal titolo “8 Febbraio 1848: dietro le quinte di una giornata storica”. La seconda giornata termina con un evento culturale organizzato nella Basilica del Santo. Alle 21, infatti, ci sarà il “Concerto per la Pace”: un evento che fonderà il jazz mediterraneo di Maurizio Camardi e Sabir e le canzoni e la voce di Antonella Ruggiero, accompagnata da Roberto Colombo alle tastiere e vocoder. Un viaggio nella spiritualità e nei suoni del Mediterraneo per abbattere le barriere, non solo degli stili musicali. L’evento è gratuito con ingresso libero fino ad esaurimento posti. A chiudere la tre giorni di eventi sarà uno spettacolo teatrale.
9 febbraio. Il teatro per promuovere comunità accoglienti
Al Barco Teatro, in via Orto Botanico, 12, appuntamento con "Acapulco”, uno spettacolo di e con Mele Ferrarini e Mila Vanzini. Un opera che tratta il tema dell’invecchiamento e il ruolo del teatro nella costruzione di comunità accoglienti e consapevoli. “Durante il processo di creazione dello spettacolo - spiega la compagnia - ci siamo confrontati con diverse realtà che si occupano di cura degli anziani e con istituzioni che realizzano campagne di sensibilizzazione e pratiche partecipate volte alla costruzione di comunità coese e accoglienti”. Solidarietà e cultura che aprono le porte ai volontari per i tre giorni di eventi: il Comune di Padova, infatti, aprirà gratuitamente i suoi musei civici (Palazzo della Ragione, Musei Civici agli Eremitani - esclusa la Cappella degli Scrovegni), Palazzo Zuckermann e Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea allo Stabilimento Pedrocchi) a tutte le volontarie e a tutti i volontari d’Italia. L’auspicio, spiega Sergio Giordani, sindaco di Padova, è “che lo spirito di partecipazione così diffuso nella nostra città ci aiuti in quest’anno europeo che ci attende a rendere migliore la nostra comunità al di là di ogni divisione e opinione”.