12 settembre 2016 ore: 16:13
Immigrazione

Palermo, oltre 800 migranti sbarcati. Il sindaco: "Cercheremo i posti per i minori"

Provengono soprattutto da Nigeria, Bangladesh, Etiopia, Ghana, Gambia, Sudan, Togo e Mali. Ad accoglierli medici, volontari e operatori. Lunghe operazioni di sbarco per permettere il foto-segnalamento. Oggi attesi in Sicilia altri mille migranti
Sbarco in Sicilia 1 - 12/09/2016
Sbarco in Sicilia 1 - 12/09/2016

PALERMO - Sono arrivati al porto di Palermo a bordo della nave norvegese Siem Pilot 842 migranti. Si tratta di 698 uomini, 96 donne e 48 minori stranieri non accompagnati, in prevalenza ragazze (quest'ultimo dato è ancora provvisorio). Provengono soprattutto da Nigeria, Bangladesh, Etiopia, Ghana, Gambia, Sudan, Togo e Mali. Ad accogliere i profughi i medici dell'Asp, volontari e operatori della Caritas, della Croce Rossa, mediatori culturali e operatori della protezione civile.  

"Ancora una volta - dice il direttore dell'Asp di Palermo Antonio Candela - assumendocene la piena responsabilità diciamo che tutti i migranti stanno bene. Continuiamo a sfatare quindi tutte le falsità che qualcuno mette in giro e cioè che i migranti portano malattie. Questo non è assolutamente vero e le loro condizioni di salute sono complessivamente buone. Soltanto l'uno per cento sono gli ospedalizzati per casi di ortopedia, cardiologia, ginecologia ma mai malattie infettive. Un plauso anche al lavoro dei mediatori culturali fondamentale per il supporto che danno ai medici". 

Sbarco in Sicilia 2 - 12/09/2016

Si tratta di uno sbarco lungo che si concluderà domani per permettere alla questura di effettuare le lunghe operazioni di foto-segnalamento. Settecento migranti adulti saranno trasferiti tra oggi e domani nelle altre regioni italiane (Piemonte, Toscana, Trentino, Veneto, Campania, Puglia, Lombardia, Abruzzo, Calabria, Lazio) con i pullman organizzati dalla prefettura. 

"Lo sbarco durerà molte ore - sottolinea il primo cittadino Leoluca Orlando - perché sono lunghi i tempi di identificazione e foto-segnalamento. Naturalmente questo appesantisce l'attività di tutti ma soprattutto crea ulteriore disagio ai migranti che sono costretti a rimanere a lungo sui ponti delle navi. L'inasprimento dei sistemi di sicurezza accresce inevitabilmente il disagio di queste persone. Credo che bisognerebbe trovare un sistema di riscontro più veloce anche di collegamento con la centrale romana. Attualmente non ci sono purtroppo possibilità di snellimento ma occorrerebbe verificare se non sia possibile mettere in campo un sistema tecnico molto più rapido che sblocchi per esempio coloro che hanno il disco verde rispetto a chi ha il rosso o il giallo".

Sbarco in Sicilia 3 - 12/09/2016

Un altro grosso nodo da sciogliere continua ad essere la notevole presenza dei minori stranieri non accompagnati che per il momento nei centri di Palermo e provincia sono arrivati a circa 1200. "Anche questa volta cercheremo di trovare i posti per i minori - continua il sindaco - come abbiamo sempre fatto pur con tutte le grandi difficoltà del caso. Resta il fatto che a Palermo grava la responsabilità della tutela di oltre mille migranti minori non accompagnati. Purtroppo la nuova normativa che prevede la distribuzione dei minori anche per la prima accoglienza in altre regioni non è ancora pienamente operativa. Auspichiamo che questo venga fatto al più presto perché così evitiamo tutti i problemi che possono inevitabilmente derivare dal sovraffollamento". 

Tra i mediatori culturali da sempre presente al porto c'è l'etiope Yodit Abraha da anni impegnata a Palermo. "Siamo purtroppo in una fase di sperimentazione che si sta avviando verso una maggiore militarizzazione del sistema di identificazione e accoglienza dei migranti che arrivano - afferma -. Occorre certamente identificare ma anche tutelare il vero diritto del migrante che è quello di metterlo in condizione di chiedere la protezione internazionale secondo la convezione di Ginevra. Non basta dare ai migranti la giusta informativa legale ma occorre che gli operatori umanitari si affianchino alle istituzioni per capire se poi nella fase operativa tutti i diritti del migrante vengono rispettati". 

Sbarco in Sicilia 4 - 12/09/20164

Complessivamente sono attesi oggi in Sicilia circa 2319 migranti. Al porto commerciale di Augusta sono attesi 401 migranti che arriveranno a bordo di nave Phoenix; al porto di Pozzallo arriverà nave Topaz Responder con 286 migranti. Mentre a Messina giungerà nave Dignity One con 355 migranti a bordo; a Trapani è arrivata per la prima volta la nave di Save the Children Vos Hetzia con 434 migranti. Secondo una prima stima dei volontari di “Save the Children”, i minori sarebbero una cinquantina, di cui certamente due al di sotto dei 14 anni, non accompagnati. (set)

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