20 luglio 2016 ore: 15:04
Economia

Palermo, un tavolo sulle povertà in risposta ai bisogni sociali più urgenti

La richiesta verrà inoltrata al sindaco venerdì presso il mercatino solidale Emmaus nel corso dell'incontro su "La lotta alla miseria e la lotta alle mafie: necessità di un'azione concertata"

PALERMO - Risposte concrete ai bisogni sociali più urgenti della città a partire dalla convocazione di un tavolo tecnico sulle povertà che metta in primo piano l'emergenza abitativa delle famiglie, l'accompagnamento dei senza dimora e la lotta alla tratta a tutti i livelli. La richiesta verrà inoltrata al sindaco Orlando nel corso della tavola rotonda prevista venerdì 22 luglio alle 19.30 presso il mercatino solidale Emmaus Palermo alla fiera del Mediterraneo (padiglione 3 ingresso libero da via Anwar Sadat 13).

Il tema centrale dell'incontro promosso da Emmaus Italia, Libera Sicilia e Addiopizzo sarà "La lotta alla miseria e la lotta alle mafie:la necessità di un'azione concertata". Ad aprire la serata saranno Franco Monnicchi presidente Emmaus Italia che parlerà del Movimento Emmaus a partire dalla figura dell'Abbè Pierre il suo padre fondatore e Gregorio Porcaro coordinatore di Libera Sicilia che discuterà su “Bellezza e antimafia: la giustizia sociale ed ambientale in don Puglisi e Peppino Impastato”.

Successivamente si entrerà nel vivo del tema della lotta alle mafie con l'intervento del procuratore aggiunto di Palermo Vittorio Teresi. Di lotta alle povertà e del modo in cui sono state trovate alcune strade nel privato sociale per cercare di arginarla discuteranno invece i rappresentanti del comitato Addiopizzo e di SOS Ballarò. La serata si concluderà con un confronto finale con i rappresentanti politici del comune di Palermo.

"La finalità dell'incontro - spiega Nicola Teresi presidente di Emmaus Palermo - è quella della necessità di analizzare e approfondire le relazioni tra il fenomeno mafioso e l'odierna crisi dei diritti e dei servizi. Oggi la giustizia sociale non si pone soltanto in termini economici ma soprattutto in termini politici cioè sulla base di quale democrazia vogliamo costruire a partire dal sostegno ai più poveri per evitare che le mafie nel frattempo acquisiscano sempre più potere. Non vogliamo una società che nella sua parte più debole soffri l'abbandono, la paura determinando a volte anche l'intolleranza. Per tutto questo chiederemo al sindaco e ai massimi rappresentanti politici di convocare un tavolo sulle povertà con istituzioni e associazioni insieme affinchè, attraverso un lavoro sinergico tra pubblico e privato sociale, si diano risposte sempre più concrete e significative ai bisogni sociali più urgenti della nostra città". (set)

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