17 agosto 2021 ore: 17:29
Disabilità

Paralimpiadi di Tokyo, una settimana al via. Numeri e curiosità della nazionale italiana

La squadra azzurra si presenta all’appuntamento con il gruppo più nutrito di sempre: 115 atleti impegnati in 15 discipline. Per la prima volta la partecipazione femminile sarà superiore a quella maschile: 63 atlete e 52 atleti
Vio Morlacchi portabandiera Tokyo 2020 Paralimpiadi

ROMA - Manca una settimana alla cerimonia inaugurale dei Giochi Paralimpici di Tokyo (24 agosto - 5 settembre 2021). La squadra italiana si presenta all’appuntamento con il gruppo più nutrito di sempre, 115 atleti (numero che comprende Charlotte Bonin, guida di Anna Barbaro - atleta del paratriathlon - e il timoniere del 4+PR3 Mix Lorena Fuina), impegnati in 15 discipline. Per la prima volta la partecipazione femminile sarà superiore a quella maschile: 63 atlete e 52 atleti.

Per gli azzurri e le azzurre del taekwondo e del sitting volley si tratta dell’esordio a una Paralimpiade. Il taekwondo è stato inserito nel programma dei Giochi in questa edizione. La nazionale femminile di sitting volley, unico team italiano presente a Tokyo, ha invece conquistato la prima storica qualificazione in questa disciplina introdotta come attività dimostrativa nei Giochi di Toronto del 1976.

Sono complessivamente 69 gli atleti esordienti ai Giochi Paralimpici di Tokyo, 18 di questi fanno parte della nazionale italiana di nuoto.

Il judo paralimpico italiano torna a una Paralimpiade dopo 13 anni: l’ultima partecipazione risale, infatti, a Pechino 2008. La disciplina con più atleti in gara è il nuoto: 29. Il nuoto è anche il gruppo con l’età media più bassa: 25,6 anni.

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