Partono i corsi di italiano per i profughi accolti a Piacenza
Immigrazione: straniero scrive in Italiano alla lavagna
PIACENZA – Sono 40 i migranti appena arrivati a Piacenza. Di questi 9 – tutti maschi e provenienti dall’Africa centrale – hanno trovato ospitalità nelle stanze dell’agriturismo le Tre Noci a Coli, sull’Appennino. A loro, intanto, il primo aiuto. Dopo Pasqua sarà attivato un corso di italiano grazie alla disponibilità di un insegnante dello Spi, il sindacato dei pensionati. Per il momento sono previsti due incontri alla settimana. “Intanto iniziamo con due incontri – dicono dal Centro lavoratori stranieri Cgil – ma ci riserviamo di aumentare le ore delle lezioni”.
Un servizio, quello della scuola di italiano per stranieri, attivo già da alcuni anni, in particolare con i primi arrivi dalla Libia. La scuola di alfabetizzazione è il punto di partenza. La Camera del lavoro di Piacenza si dice, infatti, convinta che solo “con i valori solidaristici di accoglienza, del dialogo e dell’apertura e non con le chiusure razziste, si possa costruire una comunità forte e coesa”.
“Non si può essere indisponibili a queste richieste di aiuto e solidarietà che provengono da chi fugge da guerre, violenze e miseria”, scrive il segretario della Cgil di Piacenza Gianluca Zilocchi, in una nota. “Per questo la collettività piacentina deve costruire con gli stranieri presenti nel nostro territorio la coscienza di una nuova casa comune. È inoltre evidente – conclude Zilocchi - che gli enti locali solidali e disponibili all’accoglienza non dovranno essere lasciati soli ma supportati dal governo tramite fondi appropriati, in questa straordinaria forma di ospitalità”.