29 marzo 2013 ore: 11:44
Società

Pasqua di solidarietà: ramoscello d’ulivo alle prostitute e incontro di spiritualità alla Stazione centrale

Tante le iniziative previste. Tra queste: a Pasqua le prostitute sulle strade di Milano, Pavia, Lodi e Bergamo riceveranno un ramoscello d'ulivo dagli operatori di Segnavia. E i City Angels propongono un momento di raccoglimento alla stazione centrale
Rs Prostituzione in strada. Gambe

Prostituzione in strada. Gambe

MILANO - Nel giorno di Pasqua le prostitute sulle strade di Milano, Pavia, Lodi e Bergamo riceveranno un ramoscello d'ulivo. Glielo porteranno i volontari e gli operatori di Segnavia, progetto ideato dalla congregazione dei Padri somaschi per le vittime di tratta. "È un gesto che vuole portare speranza -spiega Valerio Pedroni, responsabile di Segnavia-. A queste donne diciamo: anche se siete in un periodo difficile della vita, non dimenticate che qualcosa di buono può succedere”. Ogni giorno le unità di strada di Segnavia offrono assistenza sanitaria e psicologica alle prostitute. "Per chi invece vuole intraprendere un percorso di allontanamento dalla strada offriamo ospitalità in case di accoglienza -aggiunge Pedroni-. Il lunedì di pasquetta andremo in gita a Somasca (Lc) con alcune delle nostre ospiti, per una giornata di svago in montagna”.
 
Anche i senzatetto della Stazione centrale a Milano potranno vivere un momento di spiritualità. I CIty Angels hanno infatti organizzato per loro un incontro di preghiera multireligioso per sabato 30 marzo, alle 14.30, in piazza Duca d’Aosta, nella corsia dei taxi. Ci saranno i rappresentanti delle diverse confessioni religiose: monsignor Franco Buzzi, prefetto della biblioteca ambrosiana, Mohsen Mouelhi, imam sunnita, Dvora Ancona, esponente della comunità ebraica milanese, Julim Barbosa, pastore della chiesa evangelica pentecostale, Martin Ibarra, pastore della chiesa evangelica battista, Giuseppe Platone, pastore della chiesa evangelica valdese, Traian Valdman, arciprete della chiesa ortodossa romena, padre Ambrogio Mahar, sacerdote della chiesa ortodossa russa. Un momento di raccoglimento in cui è invitata tutta la cittadinanza, riproposto anche quest’anno dall’associazione milanese nata a Milano nel 1994 con lo scopo di assistere gli emarginati e tutelare i cittadini vittime della delinquenza.
 
Tante le realtà milanesi di volontariato e associazionismo che festeggiano la Pasqua con un pranzo domenicale un po’ più accurato del solito. Alla Grangia di Monlué, dove risiedono rifugiati politici e persone che godono di protezione sussidiaria per motivi umanitari, si pensa a un pranzo particolare con carne Halal per gli ospiti musulmani. E una gita fuoriporta per il lunedì di Pasquetta. (Alice Biella)
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