Pensione d'invalidità, aumento a 780 euro? Ecco cosa cambia
ROMA – Da 280 a 780 euro: così potrebbe cambiare, nelle prossime settimane, l'importo della pensione d'invalidità civile. É quanto prevede la “pensione di cittadinanza”, misura inserita nella nuova legge di bilancio, ma che sarà realtà solo con l'emanazione del decreto attuativo, atteso entro la metà di gennaio. Oggi infatti l'importo della pensione per invalidi civili totali ammonta a poco più di 282 euro (305,56 per i ciechi civili totali), cui in alcuni casi si somma l'accompagnamento (516 euro). Con la riforma delle pensioni, l'importo della pensione d'invalidità non potrà più essere inferiore a 780 euro. Una novità che potrebbe concretizzarsi già a partire dal prossimo febbraio.
box Ma a chi spetterà questo beneficio? Non a tutti, naturalmente, ma solo a chi percepisce un reddito molto basso. Si abbassa infatti anche la soglia massima prevista per l'Isee: se prima infatti il limite di reddito era pari a 16.664,36 euro, il nuovo importo minimo è previsto solo per chi abbia un Isee inferiore a 9.300 euro.
“L'aumento è un'iniziativa sicuramente importante, perché è ridicolo dare a chi ha un'invalidità quella miseria che oggi viene data – commenta Mariangela Lamanna, presidente del Comitato 16 Novembre - Ma c'è un aspetto da non dimenticare: l'invalidità viene riconosciuta fino al 65° anno di età: è fondamentale eliminare questa norma, per procrastinare la pensione d'invalidità a vita”.
Per conoscere i dettagli della misura, come le indicazioni e i requisiti per accedervi, occorre attendere l'emanazione del decreto attuativo, che potrebbe avvenire entro la metà del mese corrente.