Pensioni, Damiano: servono almeno due miliardi
Roma - "L'autunno sociale si apre domani con il confronto tra Governo e sindacati sui correttivi da apportare al Jobs Act, gia' discussi dal Parlamento. A noi sembrano di particolare importanza tre questioni: la prima, e' l'allungamento della durata degli ammortizzatori sociali per quanto riguarda le aree di crisi. Bisogna considerare che dal prossimo anno avremo la cessazione della cassa integrazione in deroga e dell'indennita' di mobilita' che, sommata all'innalzamento dell'eta' pensionistica, e' diventata una macchina perfetta per creare disoccupati". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.
"La seconda- prosegue- riguarda il miglioramento delle tutele per gli stagionai e la terza la limitazione dell'uso dei voucher. Gli incontri 'tecnici' tra Governo e sindacati proseguiranno su lavoro e previdenza il 12 settembre per concludersi politicamente il 21".
"L'obiettivo dev'essere quello di arrivare a una intesa: per farla, occorrono almeno 2 miliardi di euro di risorse "fresche" per la previdenza. In caso contrario, andrebbero deluse le aspettative di milioni di lavoratori e pensionati e questo, oltre a innescare un conflitto politico e sociale, avrebbe ripercussioni negative sul Referendum di novembre", conclude.
(DIRE)