Nascerà domani a Marzabotto (BO) grazie alla cooperativa Lai-momo e a Ethical fashion initiative. I profughi saranno accompagnati nella creazione di attività produttive in Italia o nel Paese d'origine
BOLOGNA - Domani, sabato 16 luglio, a Marzabotto, si svolgerà l’inaugurazione di un "
Polo sperimentale di formazione e accoglienza per richiedenti asilo", nell’ambito dell'incontro conclusivo della Summer School organizzata dall’associazione
Africa e Mediterraneo in collaborazione con la cooperativa
Lai-momo.
La Summer school, dal titolo "Migrazioni forzate e asilo: un approccio multidisciplinare", i cui lavori si sono svolti presso il Centro Zonarelli a Bologna dall’11 al 15 luglio, ha coinvolto oltre cinquanta partecipanti provenienti da diversi contesti, italiani e internazionali, ed in particolare da Giappone, Stati Uniti, Qatar, Finlandia, Malta, Francia e Norvegia, in lezioni ed esperienze sotto la guida di docenti di prestigiose università.
- Gli allievi della scuola saranno testimoni dell’avvio del "Polo sperimentale", promosso dalla cooperativa Lai-momo e da
Ethical fashion initiative (Efi), programma dell’agenzia della Nazioni unite “International trade centre”, che intende
offrire opportunità di formazione laboratoriale nel settore della moda, e avviare un’esperienza produttiva, integrando ai servizi di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo anche percorsi di qualificazione professionale e occasioni di impiego in Italia e, in caso di volontà di rientro, nei paesi di origine, dove il programma Efi ha in corso differenti produzioni.
Sin dal 2009, Efi porta grandi stilisti internazionali, come Vivienne Westwood e Stella McCartney, a produrre parte delle loro collezioni in Africa e ad Haiti. Il progetto garantisce standard di lavoro etici in tutta la filiera lavorativa, che impiega principalmente donne. Attraverso il proprio lavoro e i salari giusti ricevuti, le lavoratrici e i lavoratori hanno la possibilità di accedere al sistema sanitario nazionale e di garantire l’accesso all’istruzione ai propri figli.
Saranno coinvolti nel progetto di formazione richiedenti asilo attualmente accolti presso diverse strutture dell’area metropolitana bolognese, selezionati in base a competenze pregresse e motivazione. Il primo gruppo di richiedenti asilo che accederà al percorso formativo sarà composto da persone provenienti da Pakistan, Senegal, Bangladesh, Guinea, Burkina Faso, di età compresa tra i 19 e i 30 anni. La maggior parte ha esperienze pregresse come sarto nel proprio Paese di origine o ha imparato a creare prodotti di abbigliamento durante il periodo trascorso il Libia. Tutti loro sono accolti da alcuni mesi nel sistema di accoglienza bolognese e sono supportati nel percorso di domanda di asilo.
Il progetto intende rafforzare la collaborazione con le associazioni territoriali volte all'interazione e alla conoscenza tra comunità locale e i beneficiari che partecipano al progetto di formazione, ma anche proporre una collaborazione con il servizio pubblico per l' accompagnamento all'inserimento lavorativo di un gruppo di cittadini del Comune di Marzabotto.
Un breve momento di inaugurazione vedrà la presenza, oltre che del sindaco di Marzabotto, dei corsisti della Summer school, di sindaci o rappresentanti dei comuni dell’area metropolitana, della parlamentare Marilena Fabbri e di Simone Cipriani, coordinatore del programma delle Nazioni unite.