27 giugno 2017 ore: 13:01
Economia

Persone disabili, migranti, senza dimora: la Caritas di Messina aumenta gli interventi

Oltre mezzo milione di euro spesi nell'anno 2016, aumentati del 25% gli interventi per la povertà. Oltre 81 mila euro per aiutare i senza dimora
Disabili e lavoro. Carrozzina

MESSINA - Nel 2016 sono stati spesi per fronteggiare la povertà oltre centomila euro in più rispetto all’anno precedente. Un aumento pari al 25% del totale. E il totale supera il mezzo milione di euro: esattamente si tratta di 554.269,73 euro. E’ questo l’importo che la Caritas diocesana di Messina Lipari S. Lucia del Mela ha destinato a interventi di sostegno e aiuto. I dati sono stati resi noti dal direttore della Caritas diocesana di Messina don Giuseppe Brancato insieme a Enrico Pistorino, referente diocesano dell’Osservatorio diocesano delle povertà e delle risorse e Chiara Pistorino, referente diocesano dei Centri d’Ascolto,

Secondo il report, 292.003,83 euro, più della metà della somma complessiva, sono andati a persone bisognose, 216.265,90 euro sono stati utilizzati per le opere caritative diocesane (centri e strutture di assistenza e accoglienza) e 46.000,00 euro sono stati assegnati alla compartecipazione da parte della diocesi di Messina Lipari S.Lucia del Mela alle progettazioni di Caritas Italiana per attività di contrasto alle povertà. 

In particolare, nell’ambito della distribuzione a persone bisognose (292.003,83 euro) 104.803,33 euro sono stati utilizzati per il supporto alle famiglie povere incontrate attraverso il centro di ascolto diocesano e le parrocchie; 76.088.23 euro come contributi per le utenze domestiche, 44.827,07 per affitti e 42.411,44 per libri e altri materiali necessari alla frequentazione della scuola; 15.152,81 per viaggi riguardanti la salute o il ricongiungimento familiare; 5.705,95 per acquisto di farmaci e 3.015,00 per alimenti.

Significativo il dato riguardante la somma complessiva destinata alle opere caritative diocesane che è praticamente raddoppiata rispetto all’anno precedente: 216.265,90 euro nel 2016 a fronte di 121.000 euro nel 2015. E all’interno di questo quadro, la voce che “pesa” di più è quella delle opere per i senza dimora, che nel 2016 hanno ricevuto dalla Caritas diocesana 81.617,29 euro, più del doppio di quanto speso nel 2015 (37.000 euro). A comporre il totale, infine, concorrono anche i 53.180,54 euro per le persone con disabilità, 17.238,00 euro per i minori, 15.673,41 per migranti e immigrati, 10.000 per gli anziani, 4.534,00 per i detenuti e 4.022,66 per i tossicodipendenti. Infine 30.000 euro sono stati versati alla Fondazione Antiusura, mantenendo inalterato il contributo che era stato dato nel 2015. (set)

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