26 giugno 2013 ore: 12:34
Non profit

Perugia, il progetto "Zero Waste" ottiene il marchio di qualità ambientale

Promosso dal Centro servizi per il volontariato, prevede il recupero di scarti alimentari dalla grande distribuzione a vantaggio delle fasce più deboli, la comunità e l'ambiente. Il marchio "Green Heart Quality" è stato concesso dalla Regione Umbria
Alimentari bancone

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PERUGIA - Salgono a dieci i concessionari del marchio "Green Heart Quality" con cui la Regione Umbria, prima in Italia, certifica e rende identificabili prodotti, attività e servizi ecocompatibili. Nel corso di una cerimonia che si è svolta il 24 giugno  al Salone d'Onore di Palazzo Donini, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha consegnato il marchio a sette nuovi soggetti , tra cui anche il Cesvol – Csv di Perugia.
Il Centro servizi per il volontariato, che fornisce servizi a oltre 1200 associazioni della provincia, ha ottenuto il marchio per il progetto di eccellenza a fini solidali ed ambientali "Zero Waste" che prevede il recupero di scarti alimentari dalla grande distribuzione e non solo, con evidenti vantaggi per le fasce più deboli, la comunità intera e l'ambiente.
"Zero Waste" è realizzato in collaborazione con la Caritas di Città di Castello, il Banco alimentare dell'Umbria e l'associazione 'Il Samaritano' di Perugia, con il sostegno istituzionale della regione Umbria, delle amministrazioni locali di Perugia e della Zona Sociale 1 di Città di Castello.
 
"L'Unione europea ci sprona positivamente a orientare le nostre politiche verso uno sviluppo intelligente e 'green' - ha detto  la presidente Marini. - Una strada che stiamo sperimentando anche attraverso il marchio, con cui vogliamo valorizzare processi  produttivi, beni e servizi sostenibili dal punto di vista ambientale”.
 
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