Piano freddo, primi 200 senzatetto accolti nelle strutture di Milano
MILANO - Ad oggi sono poco più di 200 i posti occupati nei cinque centri aperti nell'ambito del Piano freddo redatto dal Comune di Milano, una misura messa in campo dall'amministrazione meneghina per potenziare l'assistenza ai senza dimora in queste giornate in cui le temperature invernali e il maltempo mettono più a rischio la loro incolumità.
Si tratta delle strutture di viale Puglie, via Barabino, via San Marco, via Saponaro e al Mezzanino della Stazione Centrale.
Dal Comune fanno sapere che restano disponibili decine di posti e sono già programmati nei prossimi giorni nuovi inserimenti.
Il centro Sammartini, punto di accesso di tutti i servizi per i senza dimora, sta nel frattempo andando avanti con gli inserimenti e proseguirà con le aperture di nuove strutture in via Belluno, via Balsamo Crivelli e corso di Porta Vigentina, fino all'esaurimento delle disponibilità.
L'accoglienza - si ricorda - sarà possibile dopo uno screening sanitario a cura di Medici volontari italiani che, per la prima volta quest'anno, durante il controllo medico, offriranno la somministrazione del vaccino antinfluenzale.
La struttura, in occasione del Piano Freddo, amplia l'orario di apertura: dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 il lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle 14 alle 18 il mercoledì e dalle 10 alle 17 nei fine settimana e nei giorni festivi.
"In questi giorni di particolare freddo in cui è possibile anche l'arrivo della neve, è fondamentale offrire a tutte le persone disposte ad accettarlo un posto al caldo", afferma l'assessore al welfare e Salute, Lamberto Bertolè, che chiede il supporto dei milanesi affinché "ci segnalino le persone in difficoltà e ci aiutino ad attivare interventi tempestivi e più efficaci. Il numero 02.88.44.76.46, messo a disposizione dal Comune, è attivo h24, tutti i giorni dell'anno", precisa Bertolè.
Tra i servizi previsti nell'ambito del Piano si annoverano anche gli spazi dei centri diurni, luoghi che offrono accoglienza di giorno con servizi che rispondono a bisogni primari attraverso le mense, le lavanderie, i guardaroba, gli ambulatori medici, il parrucchiere e ingaggiano i senza dimora in percorsi relazionali ed educativi con laboratori e attività di socializzazione e ricreative. (DIRE)