Piano Minniti sull'integrazione, sì da Milano con riserva
Marco Minniti. Foto: www.interno.gov.it
MILANO - Il Comune di Milano approva con riserva il piano Minniti sull'integrazione dei migranti. "È senza dubbio un buon inizio, è importante che il Governo affronti questo tema -spiega Pierfrancesco Majorino, assessore alle politiche sociali, che in questi anni ha gestito l'accoglienza di più di 100mila profughi-. Non ho ancora potuto vedere il testo e quindi conoscerlo nei dettagli. Ma certo è importante il principio che con chi viene accolto si faccia un patto in cui c'è il pieno riconoscimento del suo diritto all'integrazione". Bisogna però fare in modo che "il Piano sia veramente per tutti e non per pochi profughi". Sarebbe assurdo che per mancanze di risorse, o per motivi organizzativi o per la resistenza dei comuni, a beneficare del piano del ministro dell'Interno fosse solo una minoranza dei richiedenti asilo.
Ma la reale capacità del Piano di essere per tutti, lascia comunque irrisolti due nodi. "Il primo è quello della garanzia del rispetto dei diritti umani per i profughi che vengono fermati in Libia -aggiunge l'assessore-. Non mi pare che ci si stia muovendo con decisione su questo campo". Inoltre, "c'è il grande problema di tutti quei richiedenti asilo ai quali è stata respinta la domanda -ricorda Majorino-. Loro non tornano nei Paesi d'origine. Noi non vogliamo assolutamente lasciarli in strada, soprattutto questo inverno e quindi nell'ambito del nostro piano antifreddo, prevediamo di accoglierli nei nostri centri. Mi piacerebbe sapere se il ministro Minniti ha contemplato anche questo aspetto e cosa intende fare. Noi gli irregolari li accoglieremo comunque questo inverno". (dp)