4 novembre 2024 ore: 13:56
Welfare

Piano sociale, approvato il nuovo schema in Giunta capitolina

Sindaco Gualtieri: “Confronto fondamentale per dare risposte alle nuove povertà”. Assessora alle Politiche sociali Funari: “Coinvolti i 15 municipi, forme di partecipazione come livello essenziale delle prestazioni sociali”
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ROMA – Lo schema di Piano sociale, approvato dalla Giunta Capitolina, è il frutto di un lungo percorso di partecipazione e di coinvolgimento degli stakeholder di riferimento e della cittadinanza che sono partiti dal documento sulle nuove direttrici che l'assessora alle Politiche sociali e alla salute Barbara Funari ha presentato con il Sindaco in Campidoglio, lo scorso novembre 2023. È quanto si legge in una nota che fa cenno anche ai numerosi incontri, alla novità dei world caffè sparsi nelle periferie di Roma, ai diversi eventi per ascoltare gli operatori sociali che avrebbero portato alla versione definitiva dello schema di Piano sociale, al cui interno sono allegati per la prima volta in maniera coordinata tutti e 15 i piani di zona municipali.

"Le povertà negli ultimi anni sono cambiate e coinvolgono fasce di popolazione differenti rispetto al passato – ha affermato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri – I nuovi poveri sono sempre di più, come testimoniano anche gli ultimi dati Istat lavoratori con basso reddito, pensionati, persone separate. Per intercettare le loro necessità è fondamentale ricostruire una nuova rete di rapporti che ci consenta di arrivare anche a chi non chiede aiuto semplicemente perché non era abituato a farlo. È uno degli aspetti che ci hanno spinti ad immaginare lo schema di Piano sociale in cui la partecipazione e il confronto hanno avuto un ruolo non solo teorico ma di sostanza. Ascoltare le romane e i romani per capire le risposte che dobbiamo dare è fondamentale in ogni settore, indispensabile nei servizi sociali in questo preciso momento storico”.

"La partecipazione delle cittadine e dei cittadini – sostiene Funari – deve diventare un livello essenziale delle prestazioni sociali, perché in un mondo che cambia abbiamo sempre più bisogno, non solo di raccogliere e analizzare dati, ma di ascoltare e aggiornare i servizi per rispondere ai fenomeni sociali vecchi e nuovi della nostra città. Nello schema di piano sociale – continua Funari – abbiamo previsto di inserire 148 schede che rappresentano azioni concrete da attuare fino a fine mandato. Un lavoro capillare che ha visto protagonisti, sia gli uffici dipartimentali, che quanti a vario titolo hanno voluto offrire il proprio contributo. In questo particolare periodo storico ai servizi sociali viene richiesto sempre di più, in virtù delle aumentate disuguaglianze sociali e della solitudine che cresce. Cerchiamo con questo testo di delineare la strada e gli strumenti per offrire risposte più efficaci per i minori, le persone con disabilità, le famiglie, gli anziani, i migranti, i giovani e le persone con un generale disagio sociale ed economico: una sfida enorme per una città che vuole diventare più equa e giusta.  Il piano sociale verrà inviato ora in Assemblea Capitolina per l'approvazione definitiva, la discussione in aula rappresenterà un ulteriore momento di partecipazione e confronto politico per metterci poi tutti insieme al lavoro per dare gambe, testa e cuore a tutto il percorso fatto fin qui".

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