12 dicembre 2017 ore: 11:00
Salute

Pit Salute 2017: il 34,5% degli italiani denuncia mancati ricoveri

L'8,2% dei cittadini segnala problematiche nell'assistenza ospedaliera (88,2%) e nella mobilita' sanitaria (11,8%). In riferimento alla prima voce, e' soprattutto l'area della emergenza urgenza ad essere nel mirino delle lamentele delle persone...
Sanità. Letto nel corridoio di ospedale

Roma - L'8,2% dei cittadini segnala problematiche nell'assistenza ospedaliera (88,2%) e nella mobilita' sanitaria (11,8%). In riferimento alla prima voce, e' soprattutto l'area della emergenza urgenza ad essere nel mirino delle lamentele delle persone che segnalano procedure di triage non trasparenti (42,9%) e lunghe attese al Pronto soccorso (40,5%). Segue il tema dei ricoveri, su cui i cittadini denunciano spesso di vedersi rifiutato il ricovero (34,5%), o che lo stesso e' avvenuto in un reparto inadeguato (21,4%) e ancora la mancanza di reparti e servizi (7,2%). In particolare cio' avviene in oncologia, ortopedia e neurologia. E' quanto emerge dal XX Rapporto PIT Salute di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, dal titolo 'Sanita' pubblica: prima scelta, ma a caro prezzo', presentato oggi a Roma e realizzato con il sostegno non condizionato di IPASVI, FNMOCeO e FOFI.

In aumento, rispetto al 2015, le segnalazioni sulle dimissioni: il 58,8% le reputa improprie, il 29,2% ha difficolta' ad essere preso in carico dal territorio dopo la dimissione, che non risparmiano nemmeno i malati nella fase finale della vita (11,8%). Sul fronte della mobilita' sanitaria, quando cioe' la persona e' costretta a spostarsi (di regione o all'estero) per avere cure adeguate, il 48,7% denuncia il ritardo nei rimborsi per le spese sostenute, il 30,8% la mancata autorizzazione da parte della Asl di riferimento. (DIRE)

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