29 ottobre 2013 ore: 11:43
Economia

Poveri raddoppiati in 5 anni, la metà al Sud: allarme dell'Istat

Audizione dell'istituto di ricerca in Senato: "La recessione ha determinato gravi conseguenze sulla diffusione e sull'intensità del disagio economico nel nostro Paese: dal 2007 al 2012 il numero di individui in povertà assoluta e' raddoppiato: da 2,4 a 4,8 milioni"
Povertà, donna fruga negli scarti di un mercato

Roma - "La recessione ha determinato gravi conseguenze sulla diffusione e sull'intensita' del disagio economico nel nostro Paese: dal 2007 al 2012 il numero di individui in poverta' assoluta e' raddoppiato: da 2,4 a 4,8 milioni". E' quanto si legge nella relazione dell'Istat presentata al Senato nel corso dell'audizione sulla legge di stabilita'. "In particolare, nell'ultimo anno, l'aumento si estende anche a fasce di popolazione che, tradizionalmente, presentano una diffusione del fenomeno molto contenuta grazie al tipo di lavoro svolto". L'Istat sottolinea che "quasi la meta' dei poveri assoluti (2 milioni 347 mila) risiede nel Mezzogiorno (erano 1 milione 828 mila nel 2011). Di questi oltre un milione (1,058) sono minori (erano 723 mila nel 2011) con un'incidenza salita in un anno dal 7 al 10,3 per cento". (DIRE)

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