14 luglio 2014 ore: 13:48
Economia

Povertà assoluta record in Italia: raddoppiata in soli 4 anni

L’analisi dello storico delle rilevazioni Istat. Dal 2010 al 2013 cadono in povertà assoluta 3 milioni di persone in più rispetto ai 3,1 milioni di poveri. Raddoppia anche il numero delle famiglie, mentre quello dei minori passa da 723 mila a 1,4 milioni in soli tre anni
Salvadanaio rotto, povertà, debiti
Grafico: ITALIA. Individui in povertà assoluta. 2008/2013

ROMA – Povertà assoluta raddoppiata rispetto al 2010: altre 3 milioni di persone vanno ad aggiungersi in soli quattro anni tra coloro che non riescono ad accedere o acquistare beni e servizi essenziali per uno standard di vita minimamente accettabile. È quanto emerge dall’analisi di Redattore sociale sullo storico dei dati pubblicati dall’Istat sul fenomeno povertà. I dati pubblicati oggi mostrano un fenomeno, quello della povertà assoluta, che nel nostro Paese vede coinvolti 6 milioni di persone (il 9,9 per cento della popolazione, in pratica un cittadino su dieci), circa 2 milioni di famiglie (il 7,9 per cento delle famiglie). Si tratta di un record, almeno dal 2005 ad oggi. Se lo scorso anno l’Istat dava per storico il picco dei 4,8 milioni di persone in povertà assoluta considerandolo il più elevato mai registrato dal 2005 (anno della prima rilevazione della povertà assoluta), il record va così aggiornato: il nuovo picco è quello del 2013.

Una crescita incontrastata. È la serie storica che mostra la scalata incontrastata della povertà in Italia. Andando a confrontare i dati odierni con quelli del 2008, del 2009 e del 2010, si nota un’impennata senza precedenti: dopo tre anni di relativa stabilità (nel 2008 la povertà assoluta colpiva 2,89 milioni di persone, nel 2009 erano 3 i milioni di persone povere e nel 2013 erano 3,1 milioni), dal 2011 in poi la povertà assoluta ha iniziato a crescere in maniera quasi lineare. Nel 2011, infatti, la povertà assoluta riguardava già 3,4 milioni di persone (circa 300 mila in più). Nel 2012 il primo balzo in avanti: le persone in povertà assoluta sono circa 4,8 milioni, cioè 1,4 milioni in più rispetto all’anno precedente. Gli ultimi dati relativi al 2013, infine, mostrano un aumento meno consistente rispetto al balzo tra il 2012 e il 2013: in un solo anno finiscono in povertà assoluta circa 1,2 milioni di persone. Complessivamente, però, rispetto al 2010 ci sono 3 milioni di nuovi poveri assoluti in più.

Raddoppiano minori e famiglie povere. In soli tre anni, invece che quattro, raddoppia il numero di minori in povertà assoluta. Se nel 2011 i minori residenti in Italia in questa condizione erano 723 mila, nel 2012 l’Istat calcolava la presenza di circa un milione di bambini in povertà assolta. Nel 2013, infine, sono 1 milione e 434 mila i bambini poveri presenti in Italia. Raddoppia anche il numero delle famiglie in povertà assoluta. Negli ultimi 4 anni, infatti, il numero di famiglie povere assolute è passato da 1,15 milioni del 2010, a 1,29 milioni nel 2011 e 1,72 milioni nel 2012. Il dato aggiornato al 2013, invece, parla di oltre 2 milioni di famiglie in povertà assoluta.(ga)

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