Povertà, D'Attorre (Pd): assurdo togliere le tasse sulla prima casa ai ricchi
Roma - "Il Rapporto della Caritas sulla poverta' conferma l'urgenza inderogabile di interventi su questo fronte. Pur riconoscendo il carattere positivo di alcune scelte iniziali del governo, a partire dagli ottanta euro, il quadro tracciato dalla Caritas fa emergere come l'annunciato programma di riduzione fiscale, se confermato nelle forme in cui e' stato annunciato da Renzi, rischia di essere socialmente iniquo e inefficace nel contrasto alla poverta' assoluta, che resta a livelli doppi rispetto all'inizio della crisi". Lo dice Alfredo D'Attorre (Pd).
"A maggior ragione- aggiunge- se i primi segnali di ripresa consentiranno di disporre di qualche risorsa in piu', bisogna aprire da subito un confronto per colmare il ritardo dell'Italia nel varo di una misura universale contro la poverta' e per dare un'anima sociale alla prossima legge di stabilita'. Sarebbe inconcepibile una manovra che impegni il grosso delle risorse per togliere la tassa sulla prima casa ai ricchi e rinunci invece a fare scelte nel segno della giustizia sociale su materie cruciali come poverta', pensioni, sanita'". (DIRE)