Povertà educativa, alla Festa del Cinema di Roma “Fuori dai margini”
ROMA - “Fuori dai margini” sono i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, che vivono nelle aree italiane più svantaggiate e prive di servizi, dove la povertà educativa è una sfida più complessa che altrove. A questi ragazzi e queste ragazze e ai luoghi nati per accoglierli e sostenerli dà voce il documentario “Fuori dai margini”, realizzato da Save the Children, che sarà proiettato per la prima volta sabato 26 ottobre alle 17:30, alla festa del Cinema di Roma. Elodie, Ambasciatrice dell’Organizzazione, sarà la madrina dell’iniziativa e protagonista del Red Carpet, assieme ai giovani che hanno preso parte al documentario e a Claudio Tesauro, Presidente dell’Organizzazione. L'iniziativa è stata promossa dall'organizzazione per i 10 anni dall’avvio del programma Punti Luce, i centri socio-educativi che Save the Children ha aperto in tutta Italia insieme ad una rete di partner territoriali.
Il documentario, prodotto dall’Organizzazione e distribuito dal media partner Warner Bros. Discovery, è stato realizzato da Bloom Media House con la postproduzione di Velvet Cut. A partire dal 27 ottobre sarà in streaming su DISCOVERY+ e in onda a novembre su NOVE.
I “Punti Luce”
Da quando, nel 2014 ha lanciato in Italia l’allarme sulla povertà educativa – strettamente legata alla povertà materiale che attanaglia la vita di tantissimi bambini, bambine e adolescenti – e si è impegnata a contrastarla, Save the Children ha aperto 26 Punti Luce in 15 regioni. Si tratta di spazi che da 10 anni continuano ad “illuminare” il futuro dei più piccoli, aiutandoli a cambiare le loro storie e quelle dei quartieri nei quali vivono, in alleanza con una rete di partner sul territorio e con le istituzioni locali.
Dall’inizio del progetto, i Punti Luce hanno accompagnato più di 55.000 minori nel loro percorso di crescita, dando la possibilità di sperimentare esperienze didattiche e di crescita, grazie anche a più di 6.625 doti educative individuali e, a partire dalla pandemia, anche circa 2661 sostegni materiali. Attraverso le attività e gli incontri offerti, si cercano di superare gli ostacoli sociali, delineando nuovi percorsi e destini, a partire dall’esplorazione delle proprie potenzialità e cogliendo opportunità educative e formative nuove.
Il lavoro di questi anni, svolto da equipe multidisciplinari di Save the Children e dei propri partner, insiste principalmente sulla percezione del valore che bambini, bambine e adolescenti hanno di sé e sulla loro capacità di immaginare e costruire il proprio futuro. Un’esperienza programmatica che è alla base di “Illuminiamo il Futuro – Indicazioni per il contrasto della povertà educativa. L’esperienza di 10 anni dei Punti Luce”, un Manifesto in 6 punti, realizzato in collaborazione con i partner sul territorio, che individua i principi cardine che devono guidare il contrasto alla povertà educativa e alle diseguaglianze che questa porta nella vita di bambini, bambine e adolescenti.
Il documentario
La narrazione di “Fuori dai margini” spazia tra 4 storie principali, quelle di Nicole, Samuel, Natasha e Alim che frequentano i Punti Luce delle città di Roma, Napoli e Torino e rappresentano i 55.000 bambini, bambine e adolescenti che Save the Children ha accompagnato nella crescita, con l’obiettivo di abbattere le barriere che li separavano dall’aspirazione ad un futuro migliore: barriere fisiche, che dividono il centro dalla periferia, culturali, che ostacolano l’uguaglianza, e socio-economiche che spesso bloccano i sogni.
Attraverso le esperienze quotidiane delle ragazze e dei ragazzi, l’organizzazione ripercorre i 10 anni di impegno, ma con lo sguardo rivolto al futuro e l’annuncio di un nuovo Punto Luce che sorgerà presto a Milano, nell’area del Gallaratese.
Qui il trailer del documentario
Qui la pagina dedicata ai 10 anni dei Punti Luce