Povertà educativa, il Centro Tau di Palermo acquista i locali della Zisa
PALERMO - Trenta anni di impegno per fronteggiare la povertà educativa in aiuto dei bambini, ragazzi e famiglie del popolare quartiere Zisa di Palermo. Oggi il Centro Tau grazie ad una rosa di enti e realtà che hanno creduto nelle sue attività diventa proprietaria dei locali acquistati dall’associazione “Inventare Insieme (onlus)”. A renderlo possibile è stato il sostegno di Fondazione con il Sud, Enel Cuore Onlus, Fondazione Peppino Vismara e Save the Children Italia.
Per l’occasione Enel Energia ha donato al Centro Tau 10 biciclette elettriche. "Un momento importante per tutti noi - sottolinea il coordinatore generale del centro Francesco Di Giovanni - perché in questo modo si consolida ancora di più la nostra presenza sul territorio con il centro che diventa così 'patrimonio e bene comune' della comunità educante Zisa-Danisinni: uno spazio comunitario, open space, a servizio dei bambini, dei ragazzi e dei giovani della Comunità".
Questa mattina nella sede del centro, alcuni esperti e rappresentanti degli enti finanziatori si sono confrontati nell’ambito del seminario “Esperienze generative di futuri convergenti". L'incontro di oggi rientra nel progetto “Centro Tau 2020 – Generare comunità educanti e processi convergenti alla Zisa” e si inserisce nel percorso preparatorio al trentennale di costituzione del Centro Tau, avvenuto il primo marzo 1988.
"Siamo molto soddisfatti di avere contribuito con 100 mila euro - afferma Aurora Viola di Mercato Italia di Enel Energia - all'acquisto concreto di questo spazio. Avere partecipato come rosa di sostenitori, considerando quanto sono belli e funzionali questi locali, ci ha emozionato molto. Inoltre, sapere e vedere persone che investono concretamente sul futuro dei ragazzi ci stimola e sprona ad andare avanti ognuno nella propria mission".
"Ho conosciuto questo centro quando avevo 12 anni - racconta Cristian Rovetto che oggi ha 36 anni - grazie al quale sono riuscito a prendere la licenza media. Mi hanno aiutato molto perché ho trovato una seconda famiglia. Lavoro da nove anni nel centro e sono contento di continuare a prestare questo servizio. Ai ragazzi dico che sicuramente il primo impegno è quello di studiare e solo poi vengono tutte le altre cose che servono a crescere come arte, musica, informatica e tanto altro".
"Abito in questo quartiere da sempre - aggiunge la signora Maria Concetta La Barbera, una delle volontarie storiche del centro - e all'inizio ci siamo dedicati a questi ragazzi mettendo solo le poche risorse che avevamo per lottare contro le ingiustizie sociali a partire dai problemi che c'erano anche nelle scuole. I ragazzi hanno bisogno di attenzione e percepiscono quando c'è qualcuno che li aiuta e vuole loro bene".
"Fin da piccola venivo al centro con mia madre che era una volontaria - racconta Daniela Bellomonte, educatrice del centro -. Oggi dopo 10 anni di attività al centro Tau con bambini e ragazzi posso dire che le soddisfazioni sono state tante nonostante le difficoltà dovute alla complessità del quartiere. Verifichiamo per esempio che rispetto al passato aumentano le famiglie che, oltre alla scuola media, decidono di fare proseguire gli studi ai loro figli. Accompagniamo i ragazzi alla positività facendo scoprire in loro tutte le potenzialità che hanno. E' un patto educativo che facciamo con le famiglie che ci danno fiducia affinchè il loro ragazzo possa crescere e maturare diverse esperienze educative in maniera sana".
"Siamo partiti con pochissimo - continua emozionato Francesco Di Giovanni - e se oggi siamo arrivati ad avere tutto questo lo dobbiamo a chi ha creduto in noi e a tutto il gruppo di persone che con amore e tenacia si è speso e continua a farlo per la crescita sociale e culturale di questi ragazzi. Accompagniamo i giovani a diventare i futuri costruttori e fruitori del bene comune. Il centro Tau non è un servizio ma il tentativo concreto di fare crescere i bambini nella dimensione della convivialità e dell'accoglienza in una prospettiva ampia che valorizza principalmente le loro capacità".
Il progetto “Centro Tau 2020 è finalizzato a sostenere il Centro Tau e l’azione da esso svolta a sostegno della Comunità educante Zisa Danisinni su un arco temporale di 42 mesi (aprile 2017 – settembre 2020). Tra gli obiettivi del progetto c'era quello di cofinanziare l’acquisto dei locali del Centro Tau avvenuto lo scorso 6 settembre 2017. I quattro obiettivi prioritari del progetto sono: attivazione di una comunità educante concentrata sul superamento della povertà educativa e sullo sviluppo locale; accrescimento della partecipazione dei giovani e dei cittadini alla vita ed allo sviluppo della comunità locale; sperimentazione di processi innovativi nell’ambito dell’educazione, dell’arte, della cultura, dell’utilizzo delle nuove tecnologie, della formazione; promozione di processi cooperativi di comunità e di sviluppo locale del territorio.