Povertà: grazie a "Pane quotidiano" nel 2015 distribuite 810 mila razioni di cibo
MILANO - La città vista dalla fila che ogni giorno si forma in viale Toscana o in viale Monza non cambia mai. Nelle due sedi del Pane Quotidiano sono state distribuite nel 2015 circa 67 mila razioni di cibo al mese. A fine anno la somma è stata di 810.338 razioni, in leggera diminuzione rispetto alle 817 mila del 2014. Dati statistici dietro ai quali ci sono storie di povertà: "Anziani soli, famiglie con problemi economici, disoccupati, cassintegrati, separati e divorziati -sottolinea l'associazione-, che si sono aggiunti a chi già versava in condizioni di indigenza e hanno accresciuto la fila". Ogni giorno Pane Quotidiano, nato nel 1898, accoglie dalle 2.500 alle 3mila persone, che vengono aiutati da un centinaio di volontari.
Ora la storia sede di viale Toscana ha bisogno di essere ristrutturata. "Le persone in fila si trovano già in condizioni difficili e non vogliamo che debbano sopportare ulteriori situazioni di disagio - spiega Luigi Rossi, vice presidente di Pane Quotidiano -. Vogliamo creare spazi di accoglienza e migliorare l’area di stoccaggio dei viveri. Speriamo davvero di trovare abbastanza fondi da permetterci di portare avanti questo progetto e di trovare aziende o persone che vogliano investire nel dare un supporto concreto non tanto a noi, ma a tutte quelle persone che ogni giorno chiedono il nostro aiuto”. (dp)