Povertà, il Papa: l'esempio è San Francesco
"Ci sono stati momenti, tuttavia, in cui i cristiani non hanno ascoltato fino in fondo questo appello, lasciandosi contagiare dalla mentalita' mondana". È quanto scrive il Papa, nel Messaggio per la prima Giornata mondiale dei poveri, in cui si sofferma sull'importanza di ascoltare il "grido" di questi ultimi.
"Ma lo Spirito Santo - prosegue Francesco - non ha mancato di richiamarli a tenere fisso lo sguardo sull'essenziale. Ha fatto sorgere uomini e donne che in diversi modi hanno offerto la loro vita a servizio dei poveri". "Quante pagine di storia, in questi duemila anni, sono state scritte da cristiani che, in tutta semplicita' e umilta', e con la generosa fantasia della carita', hanno servito i loro fratelli piu' poveri!", esclama il Papa: "Tra tutti spicca l'esempio di Francesco d'Assisi, che e' stato seguito da numerosi altri uomini e donne santi nel corso dei secoli".
Il Santo di cui da Papa ha scelto di portare il nome, infatti, "non si accontento' di abbracciare e dare l'elemosina ai lebbrosi, ma decise di andare a Gubbio per stare insieme con loro. Lui stesso vide in questo incontro la svolta della sua conversione". "Questa testimonianza manifesta la forza trasformatrice della carita' e lo stile di vita dei cristiani", il commento. (www.agensir.it) (DIRE)