Povertà, in Puglia un'unica procedura per Sia e reddito di dignità regionale
BARI - Dal 2 settembre è attiva a livello nazionale la presentazione delle domande per il SIA - Sostegno per l'inclusione sociale attiva. Per la Puglia il Reddito di Dignità regionale (in sigla ReD) e il SIA nazionale sono gestiti con una unica procedura, sia per la presentazione delle domande, sia per l'istruttoria, l'ammissione e il finanziamento, grazie alla cooperazione applicativa che Regione Puglia sta mettendo a punto con Inps, in collaborazione con il Ministero Lavoro e Politiche Sociali. Non va, dunque, presentata alcuna domanda cartacea agli uffici comunali. Tutti i Comuni pugliesi e i cittadini dovranno fare riferimento all'unica piattaforma di raccolta delle domande di accesso ovvero quella regionale, accessibile sia per i Comuni, sia per i Caf accreditati, sia per i singoli cittadini.
Non è necessario per i Comuni, registrarsi sul portale web di Inps, perché il sistema regionale provvederà in automatico alla trasmissione delle domande ai Comuni dal 2 settembre e ad Inps, a partire dalla metà di settembre, appena completate la prime istruttorie dei Comuni, come previsto dalle più recenti indicazioni Inps.
Peraltro, in Puglia è stato avviato già dal 26 luglio scorso la piattaforma per la compilazione delle domande e questo ha consentito a tutti gli attori di questa misura e agli stessi cittadini di approcciare con gradualità gli strumenti e le procedure di ReD, senza code e particolari disservizi, tanto che anche in concomitanza con il periodo estivo, sono state già raccolte alla mezzanotte del 1 settembre ben 10.862 domande, che dalle 00.01 del 2 settembre sono già state trasmesse ai Comuni, nel rispetto rigoroso dell’ordine temporale di chiusura da parte dei cittadini, in modo da far avviare la fase istruttoria prima della trasmissione ad INPS per la verifica complessiva di ammissibilità.
Le procedure di attuazione del Reddito di Dignità regionale hanno assorbito in toto le procedure che a livello nazionale sono state definite per il Sia – Sostegno per l’Inclusione Attiva, come si evince anche dalle linee guida e dalla tempistica che Regione Puglia ha definito, in stretto raccordo con i dispositivi che Inps sta ancora mettendo a punto, in modo che ReD generi veramente un valore aggiunto in termini di semplificazione, trasparenza, piena accessibilità oltre che in termini di ampliamento della platea dei beneficiari e di estensione degli importi economici concessi a ciascun beneficiario.
La struttura tecnica per l’attuazione di ReD, presso l'Assessorato al Welfare di Regione Puglia ha provveduto (determina A.D. n.328 del 1 settembre 2016) a fornire le puntuali indicazioni ai Comuni che a partire dal 2 settembre devono cimentarsi operativamente anche nell'istruttoria delle domande, comunque ridotta al minimo per non sovraccaricare le strutture comunali e ridurre i tempi di verifica preliminare delle domande.
Dalla nomina del Responsabile unico del procedimento, fino al format di scheda di istruttoria, passando attraverso le convenzioni con Caf e Patronati, alla pre istruttoria degli Ambiti, all'istruttoria nel primo step, l'invio all'Inps, e il successivo secondo step di istruttoria, il percorso è tracciato passo per passo. Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti, si può fare riferimento alla piattaforma dedicata. (spa)