14 luglio 2016 ore: 11:20
Economia

Povertà relativa in aumento: colpite 8 milioni e 307 mila persone

Rapporto Istat. La povertà relativa risulta stabile nel 2015 in termini di famiglie (2 milioni 678 mila, pari al 10,4% delle famiglie residenti dal 10,3% del 2014) mentre aumenta in termini di persone (8 milioni 307 mila, pari al 13,7% delle persone residenti dal 12,9% del 2014)
Povertà. Mani con monetine - SITO NUOVO

ROMA - La poverta' relativa risulta stabile nel 2015 in termini di famiglie (2 milioni 678 mila, pari al 10,4% delle famiglie residenti dal 10,3% del 2014) mentre aumenta in termini di persone (8 milioni 307 mila, pari al 13,7% delle persone residenti dal 12,9% del 2014). Lo rileva l'Istat nel rapporto sulla poverta' in Italia - Anno 2015. Analogamente a quanto accaduto per la poverta' assoluta, nel 2015 la poverta' relativa e' piu' diffusa tra le famiglie numerose, in particolare tra quelle con 4 componenti (da 14,9 del 2014 a 16,6%,) o 5 e piu' (da 28,0 a 31,1%). L'incidenza di poverta' relativa aumenta tra le famiglie con persona di riferimento operaio (18,1% da 15,5% del 2014) o di eta' compresa fra i 45 e i 54 anni (11,9% da 10,2% del 2014). Peggiorano anche le condizioni delle famiglie con membri aggregati (23,4% del 2015 da 19,2% del 2014) e di quelle con persona di riferimento in cerca di occupazione (29,0% da 23,9% del 2014), soprattutto nel Mezzogiorno (38,2% da 29,5% del 2014) dove risultano relativamente povere quasi quattro famiglie su dieci. (DIRE)

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