Pozzallo, Morcone: "Hotspot allargato. Per i minori stiamo cercando una soluzione”
ROMA - L’hotspot di Pozzallo (Ragusa), verrà ampliato. Il ministero dell’Interno ha raggiunto un accordo con l’Agenzia delle dogane, proprietaria della struttura dove sorge attualmente il centro, che ha messo a disposizione altri locali inutilizzati. Lo sottolinea a Redattore sociale, il prefetto Mario Morcone, capo Dipartimento Libertà civili e immigrazione. “Il problema a Pozzallo è che la struttura è troppo piccola – spiega -. Questa mattina ho parlato con il direttore generale delle Dogane e mi ha assicurato che avremo a disposizione un ulteriore spazio per poter allargare rapidamente il centro. Contestualmente stiamo sistemando e ripulendo un’altra struttura regionale nelle vicinanze che sarà operativa a luglio”.
Nell’hotspot di Pozzallo, però, l’emergenza maggiore restano i minori non accompagnati, che sono la maggior parte degli ospiti presenti (120 su 150 presenze totali). “Stiamo cercando una soluzione per i minori – aggiunge Morcone – la troveremo a brevissimo: devono essere spostati”. Intanto questa notte a Lampedusa, in un altro degli hotspot attivi, si è sviluppato un incendio. “Si è trattato di una lite tra migranti – aggiunge il capo Dipartimento -. Ci sono sempre tensioni tra gli ospiti, soprattutto tra i tunisini, che sono o più aggressivi, e gli altri. L’incendio – aggiunge -non è dovuto in nessun modo a una protesta”. (ec)