24 maggio 2022 ore: 14:14
Società

Niger, il presidente Bazoum chiede la proroga della missione militare tedesca

l presidente del Niger Mohamed Bazoum ha definito la cooperazione militare con la Germania un "modello" per gli altri Paesi della regione del Sahel e ha chiesto a Berlino di prolungare il mandato...

ROMA - Il presidente del Niger Mohamed Bazoum ha definito la cooperazione militare con la Germania un "modello" per gli altri Paesi della regione del Sahel e ha chiesto a Berlino di prolungare il mandato dell'operazione di addestramento Gazelle nel Paese. L'occasione è stata una visita in Niger del cancelliere Olaf Scholz, nel corso della quale il capo del governo tedesco si è detto disponibile a discutere un "follow up" dell'iniziativa militare nel Paese, il cui termine è previsto per dicembre.

Nel corso della sua visita, parte di una tre giorni di missione africana che lo ha già portato in Senegal e che prevede il Sudafrica come prossima tappa, Scholz ha visitato un campo di addestramento per le forze armate nigerine gestito da Berlino nella regione occidentale di Tahoua, a un'ottantina chilometri dal Mali.

Il cancelliere ha ringraziato i soldati per il loro "importante servizio" nella lotta al terrorismo e per la pace in collaborazione con le forze armate nigerine. Nel corso della sua visita Scholz ha detto che il mandato dell'operazione, che è operativa dal 2018 e che è parte dell'European Union Training Mission (Eutm), deve essere prorogato tramite la creazione di un "buon progetto di follow-up".

La posizione del capo del governo è stata anche sollecitata da Bazoum, che ha definito l'addestramento fornito da Gazelle "di alta qualità e apprezzato dalle forze armate nigerine" e un "modello" per gli altri Paesi. Il capo dello Stato ha quindi chiesto a Scholz di "guardare insieme a come estendere la missione per trarne il massimo dei benefici".

La scorsa settimana il parlamento tedesco ha approvato il dimezzamento delle forze schierate in Mail nell'ambito della European Union Training Mission in Mali (Eutm Mali) da 600 a 300 unità nell'ottica di trasferire buona parte dei soldati proprio in Niger, così come ha fatto di recente la Francia, al culmine di tensioni con Bamako. Nella stessa sessione i deputati di Berlino hanno approvato l'aumento da 1.100 a 1.400 unità tedesche nella Missione delle Nazioni Unite in Mali (Minusma). (DIRE)

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