18 luglio 2015 ore: 16:21
Disabilità

Primo campo di protezione civile per i ciechi tra i boschi della Sila

L’iniziativa, unica in Italia, è intitolata "Noi lo facciamo! tu?" e insegnerà a 15 non vedenti e ipovedenti e a 10 pluriminorati tecniche di soccorso in caso di calamità naturali. Si parte il 20 luglio fino al primo agosto
parco della sila

COSENZA - Sarà avviato lunedì prossimo e andrà avanti fino al primo agosto il primo campo di protezione civile per la sperimentazione e l’apprendimento delle tecniche di soccorso rivolto a persone con difficoltà visive. L’iniziativa, unica in Italia, è stata denominata “Noi lo facciamo! Tu?” e si svolgerà tra i boschi del parco nazionale della Sila, nella provincia di Cosenza. Il progetto coinvolgerà 15 non vedenti e ipovedenti e 10 pluriminorati, individuati dalla sezione provinciale dell’Irifor, dall’Unione italiana dei ciechi ed ipovedenti e dall’Univoc.

box Da lunedì, dunque, in localita’ Croce di Magara, inizieranno i corsi di sopravvivenza e di soccorso, i corsi di orientamento e mobilità, la formazione delle famiglie e delle persone non vedenti per l’utilizzo di tecniche di protezione civile in casi di calamità naturali. “Stiamo coinvolgendo le famiglie per cominciare un percorso nuovo di protezione civile - ha dichiarato Pino Bilotti, presidente provinciale dell'Unione ciechi di Cosenza - in questo caso il campo è rivolto ai non vedenti, ed è la prima volta che un’iniziativa del genere viene realizzata in Italia”. “Come ente gestore del parco siamo lieti e orgogliosi di poter collaborare a questo progetto - ha sottolineato Ada Occhiuzzi, responsabile dell'ufficio turismo del parco nazionale della Sila - e già da anni abbiamo deciso di appoggiare questo tipo di iniziative per facilitare la conoscenza della meravigliosa oasi naturalistica silana a tutte le varie categorie sociali: dai bambini ai giovani, dagli anziani ai disabili”. (msc)

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