16 settembre 2015 ore: 15:46
Immigrazione

Profughi, 50 famiglie milanesi già pronte ad accoglierli in casa

Hanno scritto all'indirizzo lanciato dal Comune per raccogliere adesioni. "Stiamo affrontando i nodi legali", assicura l'assessore Majorino sui social. Dal 18 al 20 settembre a Milano ci sarà un weekend all'insegna della solidarietà, prima nei quartieri popolari, poi nei centri d'accoglienza

MILANO – Sono già cinquanta circa le famiglie che hanno scritto al Comune di Milano per dare la loro disponibilità ad accogliere in casa i profughi arrivati nel capoluogo lombardo. La mail casesolidali@comune.milano.it è disponibile da quattro giorni: l'ha annunciata la prima volta l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino dalla sua pagina Facebook. "Si chiamano Angela, Roberta, Mauro.. e tanti altri. Sono i milanesi (che ringraziamo con calore) che ci stanno scrivendo offrendo la loro disponibilità ad accogliere profughi (e magari in prospettiva pure sfrattati in situazione d'emergenza). Stiamo affrontando passo dopo passo la cosa - non semplice sul piano del diritto, delle coperture assicurative, delle risorse - ma il progetto sta prendendo corpo. E nella stessa direzione vanno in tanti in Europa: singoli cittadini, associazioni, istituzioni locali", scrive l'assessore sui social.

Le adesioni al progetto di ospitalità lanciano il weekend della solidarietà che è alle porte. Da venerdì 18 fino a domenica 20 Milano sarà città aperta: a profughi, senza dimora e abitanti dei quartieri periferici. Il primo appuntamento in agenda è la Festa del vicinato, venerdì 18 settembre dalle 15.30. "Dopo la grande partecipazione di cittadini lo scorso luglio – spiega Majorino – torniamo nei quartieri con la Festa del Vicinato coinvolgendo altri luoghi della città. Porteremo nei cortili e nelle vie intrattenimento per gli anziani e giochi per i bambini ricreando il modo di stare insieme di una volta, tra chiacchiere e merende fatte in casa, cordialità nuova e ritrovata e tanta amicizia contro la solitudine. Il nostro impegno è rendere questi appuntamenti sempre più frequenti anche attraverso la programmazione costante di attività nei circa 50 spazi di socialità che abbiamo recuperato e riaperto in questi ultimi anni". Sono 11 i quartieri coinvolti, anche grazie all'impegno di Aler e Mm, i gestori delle case popolari.

Il 19 e il 20 settembre saranno invece le Giornate della mobilitazione civica per profughi e senza tetto. Il Comune di Milano lancia una campagna per la raccolta di indumenti da donare ai centri di accoglienza milanesi, sotto pressione per l'emergenza profughi e per la prossima apertura del Piano freddo. I centri a cui rivolgersi (dalle 10 alle 18): Casa Jannacci, viale Ortles 69; Via Aldini 74; Via Pollini 4; Ex-Cie via Corelli 28; Casa Suraya - via Padre Salerio 51. (lb) 

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