10 giugno 2014 ore: 13:12
Immigrazione

Profughi abbandonati a Roma e Milano, Unhcr: “Inaccettabile"

Sbarcati ieri a Taranto, sono arrivati stamattina su pullman che li hanno lasciati senza alcuna assistenza nei piazzali delle stazioni delle metropolitane e senza che le autorità locali fossero avvertite. La portavoce Sami: "Sono mesi che chiediamo un piano di accoglienza strutturato"
Profughi dalla Libia. Persone per strada con valige

MILANO - Sono sbarcati dalla nave Etna ieri a Taranto e questa mattina sono arrivati a Roma e Milano. Caricati direttamente su pullman che li hanno poi lasciati, senza alcuna assistenza, nei piazzali delle stazioni della metropolitana dell'Anagnina a Roma e di Rogoredo a Milano. "Da Milano alcuni cittadini ci hanno chiamato per dirci quel che stava succedendo e per chiederci come potevano aiutare queste persone", racconta Carlotta Sami, portavoce dell'Unhcr. Sono profughi provenienti da Mali, Guinea Bissau, Ghana, Nigeria, Senegal. Alcuni siriani. "Sono stata questa mattina all'Anagnina -aggiunge-. Sono arrivati scalzi, senza acqua né cibo. Mi hanno raccontato che ieri sera li hanno divisi in gruppi chiedendo loro se volevano andare a Roma o a Milano. È stato detto loro che sarebbero stati poi sistemati in centri di accoglienza. Invece sono arrivati all'alba e sono stati lasciati soli, abbandonati a se stessi". A Roma ne sono arrivati 170. "Alcuni poliziotti hanno notato l'assembramento e hanno lanciato l'allarme. Ora sono stati sistemati in un centro d'accoglienza dello Sprar". In attesa di capire meglio come sia stato possibile che centinai di profughi siano mandati in altre città senza avvisare le autorità locali, il commento della portavoce dell'Unhcr non concede attenuanti: "È totalmente inaccettabile che siano stati abbandonati così. Riconosciamo che la situazione è difficile, ma sono mesi che chiediamo un piano di accoglienza strutturato, che evidentemente non c'è visto quel che sta succedendo". (dp) 

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