22 aprile 2015 ore: 09:47
Immigrazione

Profughi, anziano livornese ne accoglie 7 in casa: "Obbligo morale"

Succede a Venturina, dove il signor Romano Busdraghi (83 anni) ha risposto all’appello del governatore Rossi mettendo a disposizione il suo immobile sfitto e già arredato
Rifugiati, volti di profughi in fila

FIRENZE – Ha risposto all’emergenza sbarchi accogliendo i profughi in casa sua. Lui si chiama Romano Busdraghi, ha 83 anni ed abita a Venturina, in provincia di Livorno. Tramite la cooperativa Odissea di Lucca, ha aperto le porte di un suo immobile vuoto (ma arredato) e l’ha messo a disposizione di sette migranti appena arrivati in Toscana, rispondendo così all’appello del governatore Rossi che chiedeva di mettere a disposizione le case sfitte a chi ne ha più bisogno. “Non ho fatto altro che aprire la porta a chi ne aveva più bisogno – ha detto Busfraghi al Tirreno di Piombino, che ieri ha raccontato la sua storia - Siamo in un momento in cui chi può deve dare il suo contributo, è un obbligo morale. E io, nei limiti delle mie possibilità, non ho fatto altro che dare un appartamento vuoto a ragazzi coraggiosi che, a costo di rischiare la vita, sono venuti in Italia in cerca di una speranza perché scappano da guerre e miseria”. I ragazzi ospitati hanno tutti intorno ai 20 anni e provengono dall’Africa subsahariana. Nessun problema col vicinato, ha fatto sapere il signor Busdraghi, tutti avrebbero compreso la difficile e drammatica situazione dei profughi e la convivenza è assolutamente pacifica.

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