19 giugno 2015 ore: 15:43
Immigrazione

Profughi, Boldrini: "Non è emergenza, Milano ha saputo superare situazione complicata"

La presidente della Camera in visita alla Stazione Centrale. È la sua giornata di arrivo all'Expo milanese. Boldrini ringrazia per l'impegno ma chiede ai volontari un aiuto per decodificare i numeri degli sbarchi. "Dovete comunicare di più"
boldrini a riace

MILANO – "Questa non è un'emergenza. L'emergenza è nel mar Mediterraneo dove ad oggi dall'inizio dell'anno sono morte più di 1.800 persone". "Normalità" è la parola chiave attorno a cui ruota tutto il discorso della presidente della Camera Laura Boldrini, prima carica istituzionale di livello nazionale a fare visita ai volontari dell'emergenza profughi a Milano. Il suo è un ringraziamento sentito e apprezzato dalle associazioni. Il viaggio della terza carica dello Stato era in programma già da tempo, per visitare l'Expo, ma Boldrini ha poi pensato di aggiungere una tappa in stazione. "C'è solo un rimprovero che vi devo fare – afferma ai volontari della Stazione Centrale - : vi voglio più impegnati a comunicare quello che fate tutti i giorni, le storie di chi arriva. Aiutate a decodificare i numeri, perché solo così darete una mano a capire all'opinione pubblica".

Boldrini ricorda come in Italia, dall'inizio del 2015, siano già 58 mila gli sbarchi. I numeri della frontiera meridionale del Paese testimoniano dove sia l'emergenza. A Milano "c'è una situazione complicata" e la città "ha dimostrato di avere tutti gli anticorpi" per affrontarla. I milanesi "si sono rimboccati le maniche" e hanno dato vita ad una virtuosa collaborazione tra Prefettura, Comune e associazioni, afferma Boldrini. "La situazione di oggi qui non ci getta più nello sconforto e non fa più pensare al degrado", sottolinea. La normalità del fenomeno migratorio e la naturalezza con la quale i milanesi l'hanno saputo affrontare sono i due argomenti che Boldrini mette in campo contro le strumentalizzazioni politiche, soprattutto griffate Lega Nord, sulla situazione della Centrale. "Non siamo di fronte all'ennesima emergenza. Ne tocchiamo solo le conseguenze. In Libano, un Paese di 4,5 milioni di abitanti, c'è più di un milione di rifugiati. È come se in Italia fossero sbarcati 16 milioni di persone, invece sono 60 mila", aggiunge. "Avete detto no al muro, avete detto sì al ponte: voi avete dimostrato di essere dei ponti", conclude la Presidente della Camera.

L'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, che accompagna Boldrini insieme al collega Marco Granelli, assessore alla Sicurezza, e al prefetto Francesco Paolo Tronca, annuncia che la pizza record lunga 300 metri prodotta ad Expo è stata donata dalla società alle associazioni che accolgono i profughi. L'assessore attacca poi il Governo: "Non è possibile che le città siano lasciate sole nell'accoglienza. È necessario avere delle forze a livello nazionale che siano presenti. Consegnamo questo appello alla presidente Boldrini perché sappiamo del suo impegno", conclude Majorino. (lb) 

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