Profughi diventano chef per la cena di Natale
- FIRENZE – Hanno concluso il corso di 'aiuto cuoco' e si cimenteranno nella preparazione della cena di auguri promossa dalla cooperativa Il Cenacolo in collaborazione con Formazione Co&So Network. Sono i 17 migranti ospiti delle strutture di accoglienza gestite dalla Cooperativa che avranno così la possibilità di mettersi alla prova e far vedere cosa hanno imparato. La cena è in programma il prossimo 15 dicembre alle 20 alla mensa “Le Torri” a Firenze (via delle Torri 23) ed è l'evento conclusivo di un corso cominciato ad inizio ottobre composto da 130 ore di laboratorio e 160 ore di praticantato. I ragazzi, che arrivano da paesi come il Mali, la Somalia e il Sudan, cominceranno entro fine gennaio un tirocinio presso altrettante aziende della ristorazione presenti nell'area metropolitana fiorentina.
“Non si è trattato soltanto di un corso di 'aiuto cuoco' – spiega Massimo Giussani, che ha curato il progetto per il Cenacolo – ma di un laboratorio che ha unito teoria e pratica attraverso il quale i ragazzi hanno imparato i rudimenti della cucina e tutto quello che c'è da sapere quando si lavora all'interno di una brigata. Quindi dalla preparazione di piatti all'ordine e al riassetto del luogo di lavoro. Un ruolo fondamentale per i ristoranti di oggi"
“Il corso è una delle tante attività promosse dalla cooperativa – spiega Mauro Storti, direttore area immigrazione per Il Cenacolo – che permette da una parte di facilitare l'integrazione e l'apprendimento della lingua, prima grande difficoltà per chi arriva da lontano e dall'altra dare a questi ragazzi la possibilità di imparare un lavoro per poter facilitare un loro inserimento lavorativo.”