Profughi, Ferrovie dello stato: le stazioni siano restituite ai viaggiatori
MILANO - "Ora è necessario tornare alla normalità, restituendo completamente, per cominciare, le stazioni ai viaggiatori". È quanto auspicano le Ferrovie dello Stato italiane in un comunicato stampa, nel quale ricordano di essere state finora "in prima linea nell’affrontare l’emergenza profughi". "Il Gruppo ha fornito sostegno in ogni modo per superare questo difficile momento, mettendo a disposizione locali e aree".
Solo a Milano, nel mezzanino della Stazione centrale sono transitati oltre 65mila profughi, assistiti da Comune, volontari e terzo settore, che più volte, dall'ottobre 2013, hanno chiesto che le Ferrovie offrissero spazi più idonei. E solo da sabato 13 giugno il mezzanino è stato chiuso, dopo che Comune, Ferrovie e Prefettura hanno trovato un accordo per utilizzare provvisoriamente i "box" trasparenti nella Galleria delle Carrozze. "Entro mercoledì è previsto che siano restituiti i locali messi a disposizione in Galleria delle Carrozze -precisano le Ferrovie dello Stato-; a regime saranno utilizzati quelli di via Sammartini, della cui ristrutturazione, già avviata, si è fatta carico Grandi Stazioni. E gradualmente, in tutti i luoghi dove si sono verificati casi simili o analoghi, bisogna adesso che le stazioni ferroviarie tornino alla loro reale funzione". Infine, "le Ferrovie dello Stato Italiane ringraziano il ministro Alfano per le parole pronunciate dalle quali si evince il riconoscimento per lo sforzo profuso". (dp)