Profughi, la proposta toscana: “Incentivi fiscali ai comuni che accolgono”
- FIRENZE – Incentivi fiscali ai comuni che ospitano profughi. E’ la proposta al ministero dell’Interno di Regione e Anci Toscana per fronteggiare i nuovi arrivi. “Settantotto amministrazioni comunali – ha detto l’assessore regionale all’immigrazione Vittorio Bugli - mancano ancora all'appello, molte altre hanno presenze sotto la media rispetto al rapporto con il numero dei propri abitanti. Fino all'anno scorso ce l'abbiamo fatta, ora non è più tollerabile ed è necessario una ripartizione delle presenze, tenendo naturalmente conto dell'esistenza anche degli Sprar ma con tutti che siano pronti a fare la propria parte. In questo modo ci sarebbe spazio da subito per altri posti". "E riusciremmo così a continuare ad offrire un'accoglienza dignitosa a chi arriva – sottolinea Biffoni – e allo stesso tempo sostenibile per le comunità dei residenti. Tecnicamente i Comuni non sono direttamente coinvolti. Però se compartecipano alle decisioni tutto fila meglio".
Rimane da capire come convincere i Comuni che ancora non hanno accolto richiedenti asilo. Spetterà al Governo definire gli strumenti. "Forme di incentivi e disincentivi per chi accoglie andrebbero comunque bene" annuiscono assessore e presidente di Anci. Il che potrebbe volere dire più risorse in cassa, stessi soldi ma la possibilità di spendere e fare investimenti oltre le regole imposte dal patto di stabilità oppure di assumere in deroga ai blocchi.
"Si tratta di una materia difficile, complicata e tutt'altro che popolare, che sappiamo scivolosa – si sofferma Biffoni - però riteniamo che proprio per fare l'interesse delle città e dei territori, è necessario che il sindaco faccia la sua parte accompagnando le scelte che vengono fatte". "Alla domanda se è arrivato il momento di forzare la mano rispetto ai Comuni che non fanno accoglienza, la mia risposta è chiara: assolutamente sì – dice il presidente dei sindaci toscani -. Lo dico con rispetto, ma è giusto e corretto che le prefetture intervengano, anche con metodi bruschi.