2 maggio 2016 ore: 13:57
Immigrazione

Profughi siriani da Beirut a Fiumicino grazie al corridoio umanitario

Domani arriveranno da Beirut a Fiumicino altri 101 profughi siriani, grazie al progetto dei corridoi umanitari, reso possibile da un accordo raggiunto a meta' dicembre tra governo italiano - ministeri degli Esteri e dell'Interno - Comunita' di Sant'...

Domani arriveranno da Beirut a Fiumicino altri 101 profughi siriani, grazie al progetto dei corridoi umanitari, reso possibile da un accordo raggiunto a meta' dicembre tra governo italiano - ministeri degli Esteri e dell'Interno - Comunita' di Sant'Egidio, Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (Fcei) e Tavola valdese.

"Ormai- scrivono i promotori dell'iniziativa- non e' piu' un esperimento, ma una realta' concreta che consente a persone in fuga dalla guerra e in 'condizioni di vulnerabilita'' (vittime di persecuzioni, torture e violenze, famiglie con bambini, donne sole, anziani, malati, persone con disabilita') di giungere in Italia in tutta sicurezza e legalmente, senza rischiare la propria vita nel Mediterraneo".

Il progetto, come ricorda il Sir sul suo portale web, prevede l'arrivo di un migliaio di persone in due anni, non solo dal Libano, ma anche dal Marocco e dall'Etiopia. Si tratta di un importante esempio di accoglienza e integrazione per tutta l'Europa, un modello replicabile anche in altri Paesi dell'Unione.

Ad accoglierli domani all'aeroporto di Fiumicino ci saranno, tra gli altri, Mario Giro, viceministro degli Esteri, Andrea Riccardi, fondatore della Comunita' di Sant'Egidio, il pastore Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, Paolo Naso, Tavola valdese, e Daniela Pompei, responsabile servizi immigrazione della Comunita' di Sant'Egidio. E' previsto un briefing per la stampa, alle 11, al Terminal 5 di Fiumicino. (DIRE)

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