Profughi siriani, il comune di Milano e Patto civico: "Regione e governo facciano la loro parte"
MILANO – Da Palazzo Marino e dal Pirellone arrivano le prime reazioni alle parole di Roberto Maroni e Angelino Alfano. La stilettata degli assessori comunali Marco Granelli (sicurezza e coesione sociale) e Pierfrancesco Majorino (politiche sociali) è per il titolare del Viminale, che ha promesso di adoperarsi per sveltire la burocrazia che tiene i siriani in Italia e di convocare gli enti locali per un tavolo con il governo: "Ci aspettiamo che questi non restino solo dei buoni propositi, ma il Ministro passi immediatamente dalle parole ai fatti". Nessuno dorme più in Stazione Centrale, come invece accaduto il 2 maggio, all'arrivo dei migranti siriani, "ma la questione non è affatto risolta e resta tuttora assai critica. Esprimiamo un ringraziamento a tutti milanesi che in questi giorni volontariamente hanno mostrato grande solidarietà verso queste persone", scrivono in una nota gli assessori.
Il tema siriani entra anche nell'aula del consiglio regionale. Lucia Castellano, capogruppo regionale di Patto civico annuncia per domani, 6 maggio, una mozione urgente con cui chiede alla Regione di svolgere la sua parte nell'accoglienza dei migranti . Tre gli impegni che la mozione di Patto civico chiede al Governo regionale: "idonei alloggiamenti, visto che il Comune di Milano ha esaurito tutta la propria disponibilità", "idonea assistenza sanitaria" e la concessione dell'esecutivo nazionale "di un permesso umanitario, in modo da consentire la circolazione su tutto il territorio europeo". (lb)