21 maggio 2015 ore: 13:42
Immigrazione

Profughi, un database con gli appartamenti messi a disposizione dai privati

A Pisa la prefettura crea una lista degli appartamenti sfitti o inutilizzati disponibili. E alla regione Toscana arrivano già le telefonate dei privati per mettere a disposizione gli alloggi. Toscana divisa in sette macro-aree che dovranno prendersi in carico una fetta di migranti
Immigrati. Profughi respinti in Austria (Brennero). In fila

FIRENZE – Per l'accoglienza dei profughi la prefettura di Pisa ha creato un database in cui saranno inseriti gli appartamenti sfitti o inutilizzati messi a disposizione dai privati per i migranti appena sbarcati. Particolare attenzione, precisa la prefettura, è stata rivolta anche alle realtà condominiali, prevedendo che nello stesso condominio non potranno essere utilizzati più di 3 appartamenti da destinarsi all’accoglienza dei richiedenti asilo. E nel frattempo, all’assessorato alle Politiche sociali della Regione Toscana, sono arrivate alcune telefonate proprio da cittadini privati che hanno manifestato la loro intenzione di mettere a disposizione i loro appartamenti.

Nel frattempo, il prefetto di Firenze Luigi Varratta, coordinatore delle prefetture della regione, ha suddiviso la Toscana in sette macro-aree, ognuna delle quali, in base alla popolazione residente, dovrà prendersi in carico una fetta di migranti in arrivo. La percentuale più alta tocca alla zona di Firenze-Fiesole, a cui spetta il 38,5% dei profughi. Seguono l’area dell’Empolese con 17,5%, la Piana con l’11%, la zona della Sieve con l’8,%, l’area di Signa e Lastra a Signa con l’8,%, il Chianti con l’8,5% e il Mugello con il 6,9 per cento. Saranno poi i sindaci dei Comuni dentro queste sette macro-aree ad auto-regolamentare l’ulteriore distribuzione dei migranti sul proprio territorio. 

 

 

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