Pronti a partire da Roma i primi 6 migranti “ricollocati” con l’accordo UE
L’onorevole Silvia Costa ha visitato la tensostruttura vicino alla stazione: “I migranti possono arrivare in Europa in modo legale, ci sono 140.000 posti disponibili”, ha affermato. Intanto, sono state accettate le domande dei primi sei transitanti della tendopoli che saranno ricollocati nei Paesi che hanno scelto
ROMA - “Sono venuta alla tensostruttura della Croce Rossa di Roma per dire che è possibile arrivare in Europa in modo legale”. Silvia Costa, europarlamentare e presidente della Commissione Cultura e Istruzione, di rientro dall’Ungheria, ha voluto parlare di persona con i migranti transitanti che trovano ristoro nella tendopoli vicino alla stazione Tiburtina. “Possono continuare il loro viaggio verso altri Paesi con l’aereo. L’Europa ha finalmente sbloccato le quote di ricollocamento di chi ha diritto all’asilo. Sono soprattutto iracheni, siriani ed eritrei”.
Oggi sono state accolte le domande dei primi sei migranti della tendopoli che saranno ricollocati fuori dall’Italia. Partiranno a breve per le loro destinazione. Antonio Crialesi della Croce Rossa ha spiegato: “La maggior parte di loro ancora non si fida: i mediatori della Croce Rossa spiegano loro che devono presentare una richiesta formale, l’Unhcr li accompagna in questura e nel giro di pochi giorni possono partire”.
Come ha sottolineato Costa, “possono scegliere di recarsi in tutti i Paesi dell’Unione tranne Repubblica Ceca, Ungheria, Romania e Slovacchia che hanno rifiutato di accoglierli. Vogliamo superare la loro diffidenza: dopo tutto quello che hanno passato, hanno paura che saranno rimpatriati, ma devono sapere che in tutta Europa ci sono 140.000 posti disponibili”. Ha poi rivolto un appello alla responsabile per gli esteri della Commissione europea Mogherini e al ministro dell’Istruzione Giannini per ospitare 5.200 studenti siriani che vogliono proseguire i loro studi nelle università europee. “Dobbiamo creare un asilo culturale che permetta a questi giovani di arrivare più facilmente in Europa”.
Durante la visita era presente anche l’assessore alle Politiche Sociali Francesca Danese che ha annunciato che presto sarà trovata una nuova soluzione per i transitanti a Roma: “La tensostruttura sarà chiusa, abbiamo già pronta una alternativa. È questione di giorni”, ha precisato Danese che però non ha voluto rivelare il luogo della nuova destinazione. Secondo alcune fonti si tratterebbe del centro di accoglienza di via del Frantoio. Nel frattempo proseguono i lavori di ristrutturazione per mettere a nuovo l’ex alloggio dei ferrovieri in via Masaniello, offerto dalle Ferrovie dello Stato. Quando sarà aperto, sarà il primo centro temporaneo per migranti in transito.
Intanto la tendopoli di Tiburtina, aperta il 13 giugno, continua ad accogliere i migranti per un massimo di 4 giorni, il tempo per riprendere il viaggio. “Questa struttura non può essere considerata una soluzione per i mesi a venire a causa del mutare del clima, la notte le temperature stanno scendendo molto. In questi giorni abbiamo registrato anche oltre 200 presenze giornaliere. Si tratta di persone provenienti da vari Paesi, in particolare dall'Eritrea, che hanno bisogno di tutto, dai vestiti al cibo a un posto dove dormire e restare per qualche giorno. Tra loro anche donne e alcuni bambini oltre ai minori non accompagnati”, ha scritto in un appello rivolto al sindaco Marino la Croce Rossa.