Pronto Alzheimer, in un anno quasi 5 mila chiamate
MILANO - Solo nel 2017 sono stati 4.808 i contatti registrati da "Pronto Alzheimer", la prima linea telefonica in Italia di orientamento e assistenza alle persone con demenza e ai loro familiari. Nato nel 1993, il centralino (02-809767) viene gestito ininterrottamente da 24 anni dalla Federazione Alzheimer Italia. Nei suoi 24 anni di attività Pronto Alzheimer ha risposto e gestito oltre 150 mila richieste.
Ora le richieste di aiuto arrivano anche tramite mail e si tratta quasi sempre di famigliari che chiedono un consiglio relativo alla gestione del malato in casa, un’indicazione sulle strutture sul territorio a cui rivolgersi, una risposta di carattere legale o previdenziale, un aiuto psicologico. Un numero sempre crescente di persone chiede inoltre un appuntamento presso lo sportello di Pronto Alzheimer, per poter avere un contatto diretto con gli operatori, anche alla presenza del proprio familiare con demenza. “La persona con demenza posta al centro, con la sua dignità e una qualità di vita sempre più elevata -commenta Gabriella Salvini Porro, presidente di Alzheimer Italia-. Questa è la nostra priorità quotidiana, che guida ogni nostra scelta e ogni progetto che portiamo avanti con energia e con la forza di non essere soli”.
Provenienti da tutta Italia, le richieste di aiuto si concentrano in particolare in Lombardia, dove si contano 2.098 contatti (di cui 1.431 solo a Milano, dove ha sede principale la Federazione Alzheimer Italia). Segue il Lazio con 255 contatti, principalmente localizzati nella capitale. Emergono infine Piemonte (208), Emilia Romagna (172), Veneto (162). È possibile sostenere le attività di Pronto Alzheimer inviando un sms (per donare 2 euro) al 5549 o effettuando una chiamata da rete fissa (per donare 5 o 10 euro) dal 21 gennaio al 10 febbraio 2018.