Psicofarmaci, in Usa assunti da oltre 8 milioni di bambini
Roma - In Usa, solo nel primo anno di vita, sono stati diagnosticati 274 mila bambini con disturbo psichiatrico, 1.400 con sindrome da deficit di attenzione e iperattivita' (Adhd), 26 mila con depressione, 654 psicotici e 227 mila ansiosi. Lo riferisce l'IMS Health, la piu' importante societa' fornitrice di dati medici sulle prescrizione degli Stati Uniti, analizzando il database nazione relativo unicamente al 2013. Valori ben piu' elevati si registrano poi sul campione 0-17 anni, tanto che ad assumere psicofarmaci sono piu' di 8 milioni di minori, e oltre un milione sono sotto i cinque anni. Ma a far discutere sono senz'altro i valori relativi all'Adhd, che riguardano oltre 4 milioni di soggetti.
CON RUSH HOUR IN ITALIA SI RIACCENDE L'ATTENZIONE SULL'ADHD. Torna d'attualita' in Italia il dibattito sulla sindrome da deficit di attenzione e iperattivita' grazie all'uscita oggi nelle sale cinematografiche del film documentario Rush Hour.
L'uso di "sostanze eccitanti (Ritalin) per la cura dell'Adhd e' aumentato di un sorprendente 100% in piu' di 50 paesi", denuncia il film. Un allarme raccolto dalla Commissione dei cittadini per i diritti umani (Cchr), che sul sito scrive: "Sono milioni i bambini diagnosticati con sindrome da deficit di attenzione e iperattivita', disturbo bipolare, disturbo ossessivo compulsivo, disturbo d'ansia sociale e molte altre etichette psichiatriche (diagnosi), nessuna delle quali e' supportata da test medici o confermata dalla scienza come disfunzione fisica (malattia)". A fronte di cio', "i genitori non ricevono informazioni precise sulle etichette psichiatriche (disturbi mentali) o i farmaci prescritti per 'trattare' i loro figli- prosegue il Cchr- gli viene semplicemente detto che il loro bambino e' malato mentalmente e, il piu' delle volte, deve assumere farmaci psichiatrici, compresi quelli per l'Adhd che la Drug Enforcement Administration categorizza nella stessa classe delle sostanze che creano forte dipendenza come la cocaina, la morfina e l'oppio".
NON ESISTE UN TEST PER L'ADHD. Anche il National institute of health consensus (Nih) ha dichiarato che "non abbiamo un valido test indipendente per l'Adhd, e non ci sono dati che indicano che l'Adhd causi un malfunzionamento del cervello". Davanti ad una assenza di prove scientifiche "chiunque virtualmente, in qualsiasi momento, potrebbe rientrare nel disturbo bipolare o nella sindrome da deficit di attenzione e iperattivita' (Adhd). Chiunque- ripete Stefan Kruszewski, noto psichiatra- questo diventa quindi un problema di tutti, poiche' anche una sola di queste 'malattie' innesca il dispenser della pillola ".
I CONSIGLI DEL CCHR AI GENITORI. "La prima cosa che i genitori dovrebbero sapere e' che non ci sono prove mediche che possano dimostrare che il vostro bambino e' 'malato di mente'. In realta' qualsiasi diagnosi di disturbo mentale si basa unicamente su un parere, su un semplice elenco di comportamenti". Per questo motivo la Commissione dei cittadini per i diritti umani ha stilato quattro consigli per i genitori: "Chiedete di vedere il test di laboratorio, la scansione cerebrale, l'esame del sangue o i raggi X che dimostrano che il bambino abbia un disturbo mentale che richiederebbe un trattamento; Se sono raccomandati dei farmaci per vostro figlio, stampate le avvertenze internazionali e tutti gli studi relativi ai rischi connessi a qualsiasi tipo di medicinale consigliato. Consegnateli al medico/psichiatra che ve li ha prescritti per sapere se n e' a conoscenza(spesso sono informati solo dai rappresentanti farmaceutici); Se lo psichiatra/medico vi da' una prova che il bambino ha un 'disturbo mentale' inviatecela e noi vi dimostreremo che e' falsa; Ci sono alternative non farmacologiche per trattare problematiche come i disturbi dell'umore, d'attenzione e di comportamento che non richiedono un'etichetta psichiatrica stigmatizzante. Avete il diritto di conoscere i trattamenti non farmacologici e- conclude il Cchr- di avere un secondo parere".
ASSUNZIONE DI FARMACI PRISHIATRICI NEL DETTAGLIO. Da 0 a 1 anni sono 274.804 i bambini che assumono psicofarmaci; da 2-3 anni 370.778; da 4 a 5 anni 500.948; da 6 a 12 anni 4.130.340; da 13 a 17 anni 3.617.593. Il totale complessivo 0-17 anni e' di 8.389.034.
ASSUNZIONE DI FARMACI PER L'ADHD NEL DETTAGLIO- Da 0-1 anni sono 1.422 i bambini che assumono farmaci per trattare l'Adhd; da 2-3 anni 10.413; da 4-5 anni 181.023; da 6-12 anni 2.723.126; da 13-17 anni 1.775.896. Il totale complessivo 0-17 anni e' di 4.404.360.
ASSUNZIONE DI ANTIDEPRESSIVI NEL DETTAGLIO- Da 0-1 anni sono 26. 406 i bambini che assumono antidepressivi; da 2-3 anni 46.102; da 4-5 anni 45.822; da 6-12 anni 686.950 ; da 13-17 anni 1.444.422. Il totale complessivo 0-17 anni e' di 2.165.279
ASSUNZIONE DI ANTIPSICOTICI NEL DETTAGLIO- Da 0-1 anni sono 654 i bambini che assumonoantipsicotici; da 2-3 anni 3.760; da 4-5 anni 24.363; da 6-12 anni 359.882; da 13-17 anni 490.272. Il totale complessivo 0-17 anni e' di 830.836.
ASSUNZIONE ANTIANSIOLOITICI NEL DETTAGLIO- Da 0-1 anni sono 227.132 i bambini che assumono antiansiolitici; da 2-3 anni 282.759; da 4-5 anni 247.754, da 6-12 anni 790.149; da 13-17 anni 650.273. Il totale complessivo 0-17 anni e' di 2.132.625. (DIRE)