22 agosto 2022 ore: 00:00
Disabilità

Raccontare la malattia con l’autoritratto

È uscito il numero doppio estivo di agosto-settembre 2022 di “SuperAbile Inail”, il mensile sui temi della disabilità pubblicato dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
copertina superabile numero doppio

ROMA – Tre testi teatrali con protagonista la disabilità, un’intervista a Marilena Pisciella, colpita da una diagnosi di cancro dagli effetti invalidanti, il progetto sperimentale di residenzialità de La Casa delle luci di Roma che utilizza la lingua dei segni nei giovani con difficoltà comunicative anche multiple e gli “Sguardi di vita quotidiana” che il fotografo Edoardo Di Benedetto ha colto all’interno della cooperativa sociale Il Pungiglione di Monterotondo, sempre vicino Roma. E poi ancora: sport, tempo libero e tanta cultura. È uscito il numero doppio di agosto-settembre 2022 di “SuperAbile Inail”, la rivista sui temi della disabilità pubblicata dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e consultabile anche online.

Negli ultimi anni il teatro è riuscito a portare la disabilità in scena con nuovi linguaggi e risultati straordinari. “SuperAbile Inail” ha pubblicato gli estratti di tre opere da non perdere: “Silenzio” di Trina Davies sulla vita vera di Mabel Gardiner Hubbard, moglie sorda di Alexander Graham Bell, inventore del telefono e insegnante per non udenti, “STMS – Se tu mi salverai” di Francesca Salotti, che racconta cosa succede quando a una ragazza di 16 anni viene diagnosticata la sclerosi multipla, e “I figli della frettolosa” di Gianfranco Berardi (attore non vedente) e Gabriella Casolari, che affronta il tema della cecità e del significato più ampio che ha oggi la parola “vedere”. 

"Davanti a una notizia come la diagnosi di cancro, la psiche adotta un funzionamento primordiale". Marilena Pisciella era una psicoterapeuta affermata. Poi l’incontro la malattia si è abbattuta sulla sua vita come uno tsunami. Così ha scelto di raccontarsi attraverso l’autoritratto. Il risultato? Un’opera con un titolo provocatorio: “Inguardabile”. Una trilogia formata da un mediometraggio, una breve ma intensa opera video e un libro fotografico intitolato “Butterfly blues”. "Lo smartphone e la macchina fotografica, col loro filtro, ti permettono di proteggerti dal tuo stesso sguardo che, altrimenti, rischierebbe di essere troppo diretto. Come se dall’altra parte dell’obiettivo ci fosse altro da te. Con la fotografia ho cominciato a ricomporre pezzi d’identità".
Ma sul numero di agosto-settembre trovano posto anche i risultati del budget di salute, una nuova metodologia in ambito di salute mentale, dipendenze patologiche e disabilità che interviene su lavoro, casa e socialità, sperimentata da 14 enti locali, il padel per sordi e l’esperienza di scambiarsi casa per le vacanze, con notevoli vantaggi anche per le persone disabili in materia di accessibilità. Spazio poi ai libri, ai documentari, alle serie tv, al “Parco dei mostri parlanti” di Bomarzo e a un audiobook fotografico sul Parkinson. Senza dimenticare le rubriche su app, hi-tech e mondo social, oltre all’ironia delle strisce di “Fabiola con l’acca”. E come sempre è online la Guida al PDF accessibile, realizzata in collaborazione con la Uici per rendere fruibili alle persone cieche e ipovedenti tutti i numeri del magazine.

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