Razzismo, campagna del governo: ancora tante vergogne in Italia
Razzismo. Uomo tiene un cartello con scritta no razzismo
Roma - 'Accendi la mente, spegni i pregiudizi' e' lo slogan della campagna per l'XI settimana d'azione contro il razzismo in programma dal 16 al 22 marzo, organizzata dall'Unar, (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) del dipartimento per le Pari opportunita' della presidenza del Consiglio dei ministri in collaborazione con Anci.
La campagna e' stata presentata questa mattina alla presenza del sottosegretario Graziano Delrio. "Vogliamo che la settimana contro il razzismo cancelli tante vergogne di questo Paese, che invece e' sempre stato un Paese di accoglienza. Un Paese e' moderno e sviluppato solo se abbandona i pregiudizi- ha sottolineato Delrio- bisogna combattere il razzismo tutti insieme, citta', aziende e trasporto. E' una battaglia che non si vince una volta per tutte: ci sono momenti in cui puo' riemergere, e' una battaglia che l'umanita' combatte fin da quando esiste e dobbiamo tenere sempre alta la guardia".
Franca Biondelli, sottosegretario al ministero del Lavoro e delle politiche sociali con delega alla integrazione ha aggiunto: "Abbiamo voluto puntare sulle citta', grazie alla collaborazione di Anci, per portare l'antirazzismo nelle piazze, cosi' come nelle scuole, sul web, sui mezzi di trasporto, tutti luoghi nei quali si possa favorire l'incontro e il dialogo per superare diffidenze e paure".
Il presidente dell'Anci Piero Fassino ha ricordato che "l'Italia e' composta per il 10% di cittadini di origine straniera. Il dato con cui confrontarci e' questo. Decidere se governare questo epocale processo di mutamento sociale, frenando le pulsioni di chiusura di cui il razzismo e' solo la punta dell'iceberg, e' invece una scelta che siamo portati a compiere tutti. Dai singoli cittadini, alla scuola, dai Comuni al Parlamento. Ognuno deve fare la sua parte, perche' anche su questi aspetti, a forte valenza simbolica, si gioca il livello di civilta' di un Paese e della sua comunita'".
Per Fassino quella contro il razzismo "non e' una battaglia vinta: rigurgiti di razzismo riemergono nella nostra societa'. Pensavamo che dopo la Shoah l'Europa fosse vaccinata per sempre, ma cosi' non e'. C'e' chi in malafede vuol far credere che l'immigrazione sia un fenomeno congiunturale e momentanteo e che se si volesse si potrebbe eliminare, ma non e' cosi'. Abituiamoci all'idea di una societaa' multiculturale, multirazziale, multireligiosa".
Fra le varie iniziative, sara' indetto un concorso tra tutti i Comuni che, sollecitati dall'Anci, potranno concorrere per un premio di diecimila euro che sara' assegnato al Comune che organizzera' l'iniziativa piu' originale, in grado di stimolare un approccio interculturale e un'attitudine all'accoglienza. Nell'ambito della Settimana, inoltre, ogni consiglio comunale, che ha aderito alla campagna, celebrera' la cerimonia simbolica del conferimento della cittadinanza onoraria a tutti i bambini e ragazzi nati da genitori non italiani e residenti nei territori.
Per il 2015, Reggio Calabria e' stata scelta come capitale anti-razzista d'Italia, e sara' il cuore delle iniziative. È a Reggio, infatti, che si celebrera' con la partecipazione di centinaia di associazioni e Ong, l'evento centrale del 21 marzo, Giornata mondiale contro il razzismo indetta dalla Nazioni Unite in ricordo del massacro del 1960 avvenuto a Sharpeville in Sudafrica, una delle pagine piu' sanguinose dell'Apartheid. A Reggio, Giulio Rosk Gebbia, street artista italiano di fama internazionale con il coinvolgimento dei giovani del quartiere Gebbione ideera' e realizzera' un murales anti-razzista come opera permanente per una citta' interculturale.
In prima fila anche le scuole che parteciperanno al concorso 'Mettiti nei miei panni', ispirato all'omonimo gioco www.giocaneimieipanni.it. Gli studenti dovranno narrare in prima persona con video, immagini parole, la vita di cittadini stranieri residenti in Italia. Grazie al racconto 'in soggettiva' le vite degli altri diventeranno 'le proprie vite'. Nasceranno narrazioni nuove che vedranno i ragazzi italiani dire ad esempio "sono Fatima", "sono Zang" e descrivere gioie e dolori, esclusioni e successi di ragazze e ragazzi percepiti non piu' come 'stranieri'.
Massima attenzione sara' data al mondo dei giovani e al web perche' "i dati statistici 2014 sulla discriminazione attestano che piu' del 30 per cento del cosiddetto 'discorso di odio', viaggia online ed e' questa la frontiera piu' difficile da contrastare", ha sottolineato il direttore di Unar Marco De Giorgi. Con la Settimana, al via anche un web festival con una piattaforma online di film tematici, messi a disposizione del pubblico e l'iniziativa sui social network denominata 'Non sono razzista ma...' per svelare le false informazioni sul fenomeno della immigrazione. Anche il mondo dello sport ha aderito alla campagna attraverso l'impegno dell'Aic (Associazione italiana calciatori), rappresentata dal consigliere Simone Perrotta, testimonial della Settimana, in occasione della quale alcuni capitani della Serie A maschile e della Serie A1 femminile indosseranno la maglia.
Lo spot della presidenza del Consiglio 'Accendi la mente, spegni i pregiudizi' verra' mandato in onda sulle reti Rai dal 16 al 22 marzo. Le Ferrovie dello Stato diffonderanno un secondo spot sul valore delle differenze in spazi dedicati all'interno delle carrozze dei treni. Lo stesso Atac Roma fara' per i mezzi di trasporto della Capitale. "Il sostegno al progetto DyMove (DiversitY on the Move) testimonia come per Ferrovie dello Stato italiane l'attenzione alle problematiche sociali, al mondo della solidarieta' e l'impegno civile siano un punto fermo nelle politiche aziendali, principi sui quali si dovrebbe fondare il rapporto tra servizio per i cittadini e rispetto per la comunita'", ha detto Michele Mario Elia, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato italiane.
"Abbiamo aderito con piacere all'iniziativa dell'Unar, con cui Atac collabora sin dal 2012- ha sottolineato Roberto Grappelli, presidente di Atac- e credo sia assolutamente coerente con la missione di servizio pubblico, che Atac svolge ogni giorno, impegnare l'azienda contro ogni forma di discriminazione, visto che il trasporto pubblico, per sua vocazione e' un luogo di incontro di culture molto diverse fra loro. Sono certo percio' che anche in futuro lavoreremo insieme promuovendo iniziative di sensibilizzazione e comunicazione, con l'obiettivo di prevenire e contrastare ogni fenomeno discriminatorio". Per ulteriori informazioni: www.unar.it/settimanacontroilrazzismo. (DIRE)