Razzismo, Napoli si mobilita dopo gli spari contro Cissè Elhadji Diebel
Non sarebbe in pericolo di vita Cisse' Elhadji Diebel, giovane senegalese di 22 anni vittima di un raid ieri sera a Napoli. Il ragazzo, venditore ambulante in Italia da diversi anni e con un regolare permesso di soggiorno, e' stato ferito alla gamba e sara' sottoposto a un'operazione. A sparare sono stati due uomini che, in sella a uno scooter, hanno esploso tre proiettili, uno di questi e' andato a segno. Sul caso indaga la polizia.
Il fatto e' accaduto in via Milano nel quartiere del Vasto, a ridosso del mercato dove lavora l'ambulante e a due passi dalla stazione centrale di Napoli. La comunita' senegalese di Napoli denuncia che a sparare sono stati "due individui di pelle bianca" e parla di un "gravissimo episodio", l'ennesimo "di una lunga sequenza di aggressioni e violenze contro i migranti, e in particolare di uomini e donne nere, che si sono moltiplicate in questi mesi in tutto il Paese e, in questi giorni, purtroppo anche in Campania dove contiamo almeno sei aggressioni in quattro giorni".
L'associazione invita alla mobilitazione, oggi alle 17 da piazza Garibaldi, dove si svolgera' un presidio per dire "no" al razzismo. "Chiediamo a tutti e a tutte - dicono - italiani, immigrati, antirazzisti e antirazziste di scendere in piazza per far sentire forte la propria voce e non piegarsi a chi usando metodi e linguaggi fascisti sta sdoganando violenze gratuite e continuate ai danni degli stranieri". (DIRE)