6 ottobre 2018 ore: 13:11
Economia

Reddito di cittadinanza. Don Ciotti: "Ben venga, ma ci sia progetto più ampio"

Così il fondatore di Libera sul provvedimento annunciato dal Governo Lega-M5s con la prossima manovra. "Dove c'è disperazione non si può aspettare. Sono anni che aspettiamo e questa fatica alimenta altre paure. E c'è qualcuno che le cavalca"
Don Ciotti pensieroso

BOLOGNA - La gente è "disperata" e quindi "ben venga" il reddito di cittadinanza, che "va incoraggiato". A patto però che "faccia parte di un progetto più ampio". Questo è il giudizio che don Luigi Ciotti dà del provvedimento annunciato dal Governo Lega-M5s con la prossima manovra. "Il reddito di cittadinanza può aiutare - afferma don Ciotti, oggi a Bologna per un'iniziativa sulla legalità nel parco Fico-Eataly world - ma a una condizione, che faccia parte di un progetto più ampio, perché non basta dare qualcosa a qualcuno se poi non si costruiscono altre opportunità. Se non si costruiscono percorsi di lavoro, cultura e servizio rimane una cosa messa lì". Però, ribadisce don Ciotti, "ben venga, perché dove c'è disperazione non si può aspettare. Sono anni che aspettiamo e questa fatica alimenta altre paure, altre distorsioni, altre fragilità. E c'è qualcuno che le cavalca queste paure".

Certo, ammette don Ciotti, "non è semplice. Altri Paesi europei l'hanno fatto, ma con un progetto più ampio, e si sono avuti buoni risultati". Quindi, "sono da incoraggiare queste positività, ma devono essere messe insieme ad altri elementi". Al problema della povertà, il prete antimafia affianca la mancanza di lavoro, soprattutto per i giovani, e il problema della dispersione scolastica. Sul reddito di cittadinanza, dunque, "mi auguro che si arrivi in fondo perché è in gioco la dignità e la libertà delle persone. Bisogna incoraggiare che si riesca, altrimenti si rischia che rimangano solo parole vuote. Ne abbiamo già sentite tante in questi anni e la gente è disperata - ammonisce don Ciotti - a questo bisogna rispondere con i fatti e la concretezza".(DIRE)

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news