Regeni, Fratoianni (Si): verità non ufficiale ma sostanziale
Roma - L'ambasciatore egiziano Amr Helmy "ha ribadito, per parte sua, le ragioni del Governo egiziano, ha ribadito la piena volonta' del Governo di collaborare per arrivare alla verita' sul caso Regeni. Noi abbiamo ribadito che ad oggi questa collaborazione ci sembra almeno insufficiente, segnata da troppe opacita' e contraddizioni: si va dall'incidente, alla lite personale, al terrorismo, persino allusioni di rapporti ambigui nella vita di Giulio". Cosi' all'agenzia Dire Nicola Fratoianni deputato di Sinistra Italiana, presente oggi a Roma al sit-in in corso di fronte all'entrata di villa Ada dove ha sede l'ambasciata di Egitto, per manifestare in ricordo di Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso in Egitto.
"Cio' ci pare inaccettabile- conclude Fratoianni, ricevuto dal diplomatico con Michele Piras della commissione Difesa, Paolo Ferrero di Rifondazione Comunista e gli avvocati della famiglia Regeni - continueremo, ognuno, con le sue forze, a pretendere una verita' non ufficiale ma sostanziale". (DIRE)