Regolarizzazione migranti, Brescia (M5S): “Non va limitata al settore agricolo”
Il parlamentare del Movimento 5 Stelle, si dice d’accordo con le sollecitazioni arrivate dalla società civile, e in particolare dalla Campagna Ero Straniero, su un ampliamento del provvedimento di regolarizzazione che vada oltre il settore agricolo. “Sono pienamente d’accordo e lavorerò per questo in Parlamento. È positivo che la società civile si stia muovendo perché questa è una sfida collettiva che chiama in causa non solo gli irregolari, ma chi vuole regolarizzare. Io spero che queste organizzazioni vengano ascoltate e coinvolte direttamente nella preparazione del testo - spiega Brescia - La commissione che presiedo lavora da più di un anno sulla proposta di legge “Ero straniero”. È una proposta che contiene molti punti, magari non tutti condivisibili, ma pone domande a cui la politica deve dare risposta. Abbiamo ascoltato diverse associazioni e realtà datoriali. Se l’ha fatto il Parlamento può farlo anche il governo”.
Infine, sui tempi dell’annunciato decreto di regolarizzazione, il deputato si augura che siano “celeri” e soprattutto che il “provvedimento sia snello, con poca burocrazia. Negli ultimi vent’anni sono stati fatti 4 provvedimenti di regolarizzazione, tutti votati dal centrodestra, tre portano il nome di Bossi e Maroni, esponenti della Lega. Impariamo da cosa non ha funzionato in passato, evitiamo rigidità eccessive e non lasciamoci andare in stime azzardate. All’interno del MoVimento 5 Stelle stiamo facendo una riflessione come sempre non ideologica. Il momento che stiamo vivendo ce lo impone.”