Ricerca dell'Università di Bologna: potenzialità e rischi di uno strumento di informazione ormai accreditato

BOLOGNA - Redattore sociale è oggi una fonte – talvolta scomoda – del panorama informativo italiano, all’interno del quale gode di sempre maggiore credibilità. In particolare, ovviamente, su tutto quello che riguarda le “notizie sociali”. Appunto, ma cosa sono? La ricerca dell’Osservatorio va a fondo su questo tema: “Attraverso i diversi approcci che hanno caratterizzato le sezioni d’analisi – scrivono i ricercatori – abbiamo cercato di circoscrivere il campo di costruzione della notizia sociale (...). Parlare di sociale significa costruire una diversa cultura dell’informazione, aprendo una pur difficile riflessione sui processi giornalistici di costruzione della notizia e sulla matrice complessa di agenda setting delle macchine economiche, formative, sociali e culturali che producono oggi informazione”.
La pubblicazione del libro è stata resa possibile anche grazie al contributo concesso sui fondi per le attività culturali della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Bologna. La ricerca è stata realizzata nell’anno 2000-2001 da Pina Lalli, Barbara Raffaeli, Lorenzo Sarti e Elisa Soncini. Mauro Sarti ha curato parte dell’introduzione. (ms)