Ricollocamenti. Tajani: "Procedure di infrazione a chi non rispetta accordi"
BRUXELLES – “Nell’ultima sessione di Strasburgo abbiamo approvato un documento a maggioranza in cui chiediamo alla commissione europea di agire per risolvere il problema della distribuzione dei rifugiati in Europa. C’è un accordo in Consiglio, gli stati membri hanno il dovere di rispettarlo. Chiediamo alla Commissione di intervenire a costo di aprire una procedura di infrazione nei confronti degli Stati che non rispettano le decisioni prese. Per noi vale il principio patta sunt servantes”.
Lo ha sottolineato il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, intervenendo oggi a Bruxelles al convegno “A fair sharein Europe”
Per Tajani tutti gli stati devono partecipare al piano di ricollocamento. “Il Parlamento europeo è in prima linea per risolvere un problema a cui i cittadini chiedono risposte concrete. Per questo non possiamo permetterci di perdere altro tempo – ha detto -. C’è un numero enorme di rifugiati in Italia e in Grecia che devono essere ricollocati. Il problema va risolto come va risolto il problema dell’asilo – aggiunge - noi dobbiamo avere in Europa delle regole comuni che devono essere applicate nella stessa maniera, mentre oggi abbiamo un sistema di regole non armonizzato”. (ec)