Ricostruzione in Emilia, al via i laboratori per monitorare dal basso gli appalti
In sostanza, nei seminari organizzati con la collaborazione dello studio legale Vitello, di Data Nina, Shoot4Change, Seejay e Che futuro, verranno illustrate le varie fasi di cui si compone un appalto (laboratori giuridici), poi gli strumenti per permettere ai cittadini di collaborare con le istituzioni nel monitoraggio della ricostruzione (data journalism), e infine insieme ai fotografi di Shoot4Change si realizzeranno reportage fotografici nelle aree coinvolte. ActionAid ha deciso di cominciare dai 5 Comuni più danneggiati del cratere sismico, seguendo “un criterio provinciale”, come spiega il segretario generale dell’associazione Marco De Ponte. In questa prima fase, dunque, i laboratori verranno organizzati nel modenese a Finale Emilia e San Felice sul Panaro (Modena), poi a Bondeno (Ferrara), Reggiolo (Reggio Emilia) e per l’appunto Crevalcore. Ma l’auspicio dell’associazione è poter poi proseguire in tutti gli altri Comuni colpiti. Anche perché, concludono da ActionAid, “dare un appalto a un'impresa che paga le tasse e rispetta l'ambiente e i lavoratori, genera un ciclo di relazioni economiche e sociali di cui beneficia l'intera comunità”. (giovanni baiano)